1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MOVIMENTO AUT: OCCUPAZIONE PACIFICA A MESSINA, GLI STUDENTI NON SCELGONO LA CARROZZA E DENUNCIANO

Il ministro dell’istruzione Carrozza lancia ‘Io scelgo, Io studio’, campagna del Miur per l’Orientamento,una nota di indirizzo destinata alle scuole, uno spot tv, un sito dedicato aperto al contributo di istituzioni scolastiche e studenti, una task force di esperti a disposizione dei ragazzi. Ma gli studenti del Movimento Aut guardano alla realtà ‘pessima’ che li circonda, elevando a standard mai raggiunti la disoccupazione giovanile: “informare la cittadinanza sugli scandali che hanno macchiato la rispettabilità di una Istituzione fondamentale come la Provincia di Messina, l'edilizia abusiva, i clientelismi, i favoritismi ed in generale i giochi di potere e di arricchimento personale in questi ultimi vent'anni.


Messina, 21/12/2013 - Ieri venerdì 20 dicembre 2013, PALAZZO ZANCA a Messina è stato appena occupato dal Movimento Aut! Dopo l’occupazione di Palazzo dei Leoni, Aut termina col suo ultimo gesto eclatante: l'occupazione di Palazzo Zanca, simbolo e cuore della
città di Messina. Gli occupanti sono entrati in pace tra musica e balli popolari, con in mano tele e
pennelli. Dedicheranno una mostra d'arte a palazzo Zanca. Previste altre azioni di volontariato civile stamattina. Il sindaco Renato Accorinti, fuori sede per impegni istituzionali, ha telefonicamente contattato gli occupanti complimentandosi per l'iniziativa pacifica.

Con un gesto simbolico chiaro e deciso ieri il movimento AUT aveva occupato il Palazzo dei Leoni, sede della Provincia Regionale di Messina, avviando un occupazione durata 24 ore e terminata intorno alle 15 del pomeriggio. Questo è un chiaro segnale di come le proteste firmate AUT rappresentano un taglio nettissimo con il passato, soprattutto cittadino: mai nella storia della città infatti un gruppo di artisti, come i ragazzi del Basile, avevano usato un occupazione storica di un edificio istituzionale al fine di regalare tre opere d'arte alla cittadinanza: Infatti questi ragazzi nella lunga notte d'occupazione hanno composto tre opere d'arte, di quell'arte che vive nella strada e che ancora non era stata riconosciuta dalle Istituzioni. Queste tre opere sono state donate al Palazzo, che su decisione del Dott. Romano, Commissario della Provincia, le userà probabilmente per adornare l'Aula Consiliare al primo piano.

Ma se da un lato AUT dona alla cittadinanza tre opere di tre "street artist" a costo 0, d'altra parte la sua causa è di denuncia sociale: Infatti nel pomeriggio d'occupazione da diverse documentazioni portate avanti dai membri del movimento e da diversi confronti con personalità fortemente legate alle Istituzioni, i ragazzi del collettivo occupante rendendosi conto dell'entità degli affari scoperti o riscoperti, hanno iniziato a riflettere su quale fosse la strategia vincente per informare la cittadinanza anche su questi scandali, che hanno macchiato la rispettabilità di un Istituzione fondamentale come la Provincia di Messina. Riguardano l'edilizia abusiva, i clientelismi, i favoritismi ed in generale i giochi di potere e di arricchimento personale verificatisi nell'orbita della Provincia e di diverse personalità politiche che ne hanno fatto parte, in questi ultimi vent'anni.

D'altro canto è stato anche inaugurato un tavolo tecnico tra AUT ed il Commissario Romano sul problema delle infrastrutture scolastiche di molti Istituti della provincia di Messina. In merito a ciò AUT ribadisce le posizioni fortemente critiche nei confronti delle politiche che impediscono allo Stato di inviare finanziamenti per i settori pubblici, politiche come quelle di austerità, e che di conseguenza bloccano la possibilità per gli studenti siciliani ed italiani a studiare e crescere in Istituti sicuri ed efficienti, poiché la sicurezza e l'efficienza si possono ottenere solo tramite adeguati finanziamenti, che diventano sempre meno anno dopo anno per la Scuola Pubblica italiana.

Aut è dunque fortemente critico verso le politiche e verso gli atteggiamenti che la classe dirigente italiana e siciliana in particolar modo ha portato avanti in questi ultimi due decenni, e che hanno messo in ginocchio un paese e soprattutto la sua popolazione studentesca. Aut lotterà sempre in piedi, senza inginocchiarsi mai, per risollevare le sorti di un paese e di un popolo che meritano, dopo secoli di umiliazioni, un degno riscatto.

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