Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

RETE NO MUOS: “IL MOVIMENTO NO MUOS CONTRO LE VIOLENZE DEI CENTRI SOCIALI”

Palermo, 03/12/13 - Apprendiamo con soddisfazione dai mezzi stampa che il “Movimento No Muos Sicilia” attraverso un comunicato ufficiale “prende le distanze dagli spiacevoli fatti di intolleranza avvenuti a Palermo durante la manifestazione del 30 novembre” indetta dalla “Rete No Muos”.
Una chiara presa di distanza dalle violenze scatenate dai centri sociali palermitani i quali hanno tentato di impedire con la forza il corteo della Rete No Muos di sabato scorso. “Come aderenti alla Rete No Muos – dichiara Stefano Di Domenico, portavoce della Rete – esprimiamo il nostro gradimento per la posizione espressa dal Movimento No Muos Sicilia che non lascia dubbi sulla trasversalità di questa lotta”.

“Noi abbiamo dimostrato – sottolinea il portavoce della Rete NoMuos – che si può scendere in piazza senza le bandiere di partito, accantonando le idee personali in nome di un bene maggiore che è la sovranità e la lotta al Muos. Non abbiamo paraocchi, ne vogliamo castranti divisioni. Chiediamo solo che questa lotta sia libera da condizionamenti di partito, interessi di parte o ideologie escludenti”.

“Auspichiamo di poter trovare le condizioni –conclude Di Domenico – di una proficua collaborazione con tutti gli attivisti che riescono a mettere da parte il proprio credo politico per il bene del popolo siciliano, italiano ed europeo”.

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