Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

RETE NO MUOS: “IL MOVIMENTO NO MUOS CONTRO LE VIOLENZE DEI CENTRI SOCIALI”

Palermo, 03/12/13 - Apprendiamo con soddisfazione dai mezzi stampa che il “Movimento No Muos Sicilia” attraverso un comunicato ufficiale “prende le distanze dagli spiacevoli fatti di intolleranza avvenuti a Palermo durante la manifestazione del 30 novembre” indetta dalla “Rete No Muos”.
Una chiara presa di distanza dalle violenze scatenate dai centri sociali palermitani i quali hanno tentato di impedire con la forza il corteo della Rete No Muos di sabato scorso. “Come aderenti alla Rete No Muos – dichiara Stefano Di Domenico, portavoce della Rete – esprimiamo il nostro gradimento per la posizione espressa dal Movimento No Muos Sicilia che non lascia dubbi sulla trasversalità di questa lotta”.

“Noi abbiamo dimostrato – sottolinea il portavoce della Rete NoMuos – che si può scendere in piazza senza le bandiere di partito, accantonando le idee personali in nome di un bene maggiore che è la sovranità e la lotta al Muos. Non abbiamo paraocchi, ne vogliamo castranti divisioni. Chiediamo solo che questa lotta sia libera da condizionamenti di partito, interessi di parte o ideologie escludenti”.

“Auspichiamo di poter trovare le condizioni –conclude Di Domenico – di una proficua collaborazione con tutti gli attivisti che riescono a mettere da parte il proprio credo politico per il bene del popolo siciliano, italiano ed europeo”.

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