Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

“UN ‘SOS’ CHE ESORCIZZA LA DISPERAZIONE”, BIAGIO IZZO RACCONTA LO SPETTACOLO DI DOMENICA

Messina, 15/12/2013 – Erede dei grandi comici. Come loro beniamino del pubblico a ogni latitudine. Come loro testimone del proprio tempo tra battute e freddure, sorrisi e risate. Biagio Izzo è il protagonista dello spettacolo che inaugura la stagione del decennale di Teatro Insieme Messina: “EsseOEsse”, che si terrà domenica 22 dicembre alle ore 18 al PalaCultura di Messina. Scritto dallo stesso Biagio Izzo e da Bruno Tabacchini, vede in scena anche Francesco Procopio, per la regia di Claudio Insegno e la produzione di Suoni e scene s.a.s. Napoli, con coreografie di Manolo Casalino, scene di Luigi Ferrigno, costumi di Graziella Pera, disegno luci di Massimo Tomasino e musiche di Jacopo Fiastri.

“’EsseOEsse’ è uno spettacolo – spiega Izzo – che nasce dalla disperazione di tutti noi. ‘EsseOEsse’ perché è così che ci sentiamo, sempre sul punto di lanciare un appello, una richiesta di aiuto. Ma uno spettacolo che riesce a esorcizzarla, questa disperazione. Lo ricordo con una frase che mi dicono spesso gli spettatori, e che poi ricalca la battuta con cui chiudo lo spettacolo: ‘è vero, a casa ci aspettano i problemi, ma qui, in teatro, mi sono distratto, mi sono divertito e m’è tornato un pizzico di speranza’. Ed anche questa è la magia del teatro, di queste persone in carne e ossa che si muovono su un palcoscenico e con cui tu spettatore dialoghi, chiacchieri, ti confronti”.

Una carriera avviata con il cabaret e il teatro di tradizione, Izzo è presto diventato protagonista delle scene teatrali. Solo per citare gli ultimi progetti, tutti realizzati in collaborazione con Bruno Tabacchini, è in “Tutto per Eva, solo per Eva”, “C’è un uomo nudo in casa”, “Due comici in paradiso”, “Il Re di New York”, “Una pillola per piacere”, “Un tè per tre” e “Guardami Guardami”. Ma in parallelo, nella carriera di Biagio Izzo c’è anche televisione (da Gianni Boncompagni a Giancarlo Magalli, da Pippo Baudo a Carlo Conti, da Alba Parietti a Nancy Brilli, da Maurizio Costanzo a Milly Carlucci, da Federica Panicucci a Francesco Facchinetti). E c’è anche il cinema (tra gli altri per Carlo Vanzina, Neri Parenti, Claudio Risi, Vincenzo Salemme, Leonardo Pieraccioni, Ezio Greggio).

Tuttavia, sottolinea lui, “la mia grande passione è il teatro”. “Gli spettatori si affidano agli artisti, quasi fossero i loro paladini. Così capita che uno spettatore mi dica: ‘tu stai parlando a nome mio’. Ed è una grande emozione”. Emozione per emozione, Biagio Izzo pensa già all’appuntamento messinese. “Il pubblico siciliano è come quello napoletano: impegnativo e caloroso. Un pubblico che ama il teatro, la gente di teatro e le cose fatte bene”.

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