1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

VIGILI DEL FUOCO DI LIPARI LICENZIATI: UNA NUOVA SENTENZA DEL CGA DI PALERMO LASCIA APERTO SPIRAGLIO

Fns Cisl: “Il dipartimento vigili del fuoco ha ancora la possibilità di porre rimedio a un suo errore”
Messina, 16 dicembre 2013 – Ritorno al passato. Sette anni cancellati, con un colpo di penna. La vicenda dei sette vigili del fuoco in servizio presso il Comando provinciale del Vigili del Fuoco di Messina e distaccati a Lipari vive un nuovo capitolo, tutt’altro che felice.
Il Cga ha, infatti, ribaltato la sentenza del Tar di Catania che aveva obbligato il Corpo nazionale alla riassunzione di tutti i sette vigili. Il giudice amministrativo, però, con una postilla (“Fatte salve le eventuali ulteriori decisioni che in una situazione di innegabile ed estrema delicatezza qual è quella esaminata, l’Amministrazione riterrà di assumere o di promuovere nelle sedi opportune, tenuto conto delle peculiarità degli sviluppi della vicenda”), ha in pratica voluto lasciare aperta all’amministrazione del Corpo nazionale una strada per trovare una soluzione che possa riammettere in servizio i sette vigili del fuoco.
“Abbiamo interessato la nostra segreteria nazionale – afferma Roberto Bombara, segretario provinciale della FNS Cisl di Messina – per sollecitare l’Amministrazione a risolvere questa grave e singolare vicenda che penalizza sette lavoratori e sette famiglie. Lavoratori che in questi sette anni hanno dato tutto per il Corpo, spalando fango durante le alluvioni di Giampilieri e Saponara, senza risparmiarsi. Adesso sono stati sbattuti fuori per un errore di valutazione dell’Amministrazione. E’ chiaro che come Cisl continueremo a sostenere la loro battaglia per ottenere giustizia”.


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