Il sostituto procuratore di Messina, Diego Capece Minutolo, ha emesso avvisi garanzia nei confronti di sei dirigenti del CAS, il Consorzio Autostrade Siciliane, accusati di omicidio colposo per la morte di Provvidenza Grassi. Secondo l'ipotesi del magistrato la causa della morte della donna potrebbe quindi essere la cattiva manutenzione della tangenziale di Messina. Martedì 28 gennaio la procura conferirà l'incarico per l'autopsia
Messina, 28/1/2014 - Nella puntata di "Chi l’ha visto?, condotto da Federica Sciarelli, in onda su Rai3 mercoledì 29 gennaio alle 21.05, racconta la madre: “Ho fatto la denuncia lo stesso giorno della scomparsa di mia figlia. Mi dicevano: allontanamento volontario. La ragazza è maggiorenne, si è allontanata volontariamente”. Invece Provvidenza Grassi, la 27enne di Messina scomparsa nella notte tra il 9 e il 10 luglio, non si era allontanata volontariamente.L’ha trovata per caso, giovedì scorso, un elettricista che raggiungeva una cabina elettrica nelle vicinanze, per un guasto. La ragazza era vicino alla sua auto, tra i rovi, sotto un viadotto dell’autostrada, nel tratto che doveva percorrere per tornare a casa quella notte. I tanti dubbi di un caso archiviato subito come incidente stradale.

E' stato ritrovato lo scorso 23 gennaio sulla sua stessa automobile, una Fiat
600 bianca, sotto il viadotto autostradale di Bordonaro, all'uscita
dello svincolo di Gazzi a Messina, il cadavere di Provvidenza Grassi, la
27enne scomparsa a Messina lo scorso mese di luglio. Si tratterà ora
di stabilire se Provvidenza sia rimasta vittima di un incidente o se
qualcuno ha spinto l'auto dal viadotto provocandone la morte. Sul posto
del ritrovamento sono prontamente intervenuti i carabinieri del Ris di
Messina.
Della scomparsa di Provvidenza Grsssi si era occupata la trasmissione
Chi l’ha visto?,
in onda su Rai3 mercoledì 25 settembre. La giovane donna era scomparsa
da Messina lo scorso 10 luglio e di lei non si erano più avute notizie.
Non era stata ritrovata neppure la sua Fiat 600 bianca, ritrovata ieri
con il suo cadavere a bordo. Con l’aiuto del programma
Chi l'ha Visto,
il padre, Giovanni Grassi, aveva continuato a lanciare appelli per
raccogliere testimonianze utili a ricostruire cosa potesse essere
accaduto alla figlia.
Nella puntata del 18 settembre 2013 Giovanni Grassi, si è rivolto a
'Chi l’ha visto' per chiedere ancora aiuto e lanciare un appello per il
ritrovamento di Provvidenza. Dopo la messa in onda dei servizi sulla
scomparsa della 27enne messinese c'erano state delle 'novità', anzi un
vero e proprio colpo di scena: due persone si erano recate dai
Carabinieri. Nel corso della stessa puntata una persona ha telefonato
in diretta dando una versione del tutto diversa da quella fornita da
Provvidenza.
Giuseppe Pizzo con Goffredo De Pascale hanno curato il servizio messo
in onda nella puntata del 18 settembre: “Sono trascorsi 70 giorni dalla
scomparsa di Provvidenza Grassi e dopo che ce ne siamo occupati, la
volta scorsa, è successo qualcosa di importante, un vero e proprio colpo
di scena. Dopo la puntata di 'Chi l’ha visto' due persone sono andate
dai Carabinieri per riferire particolari che potrebbero far luce su
questo mistero. I Carabinieri che stanno indagando sono convinti che
quello di Provvidenza sia un allontanamento volontario. La sua famiglia
non crede che la ragazza abbia deciso di allontanarsi senza comunicare
nulla, senza fare nemmeno una telefonata. Provvidenza è una ragazza
sorridente, semplice, che soltanto due anni fa mostrava nel giorno più
bello della sua vita."
Poi la separazione e un nuovo amore...
Prima di dire i Carabinieri stanno INDAGANDO, MA I CARABINIERI SANNO COSA SIGNIFICA LA PAROLA INDAGARE ???????
RispondiEliminaMa non ci vuole mica la laurea per capire che quell'auto e' stata tamponata. Si dovrebbe cercare secondo me qualche meccanico e sicuramente un carrozziere che ha sistemato l'auto investitrice nei giorni dopo l'incidente, non bisogna lasciare nulla al caso e se fosse una persona di qualche altra città' bisogna cercare chi ha trasportato la stessa auto perché' io credo che i danni dell'auto investitrice da come riferito dal testimone camminava a passo d'uomo, devono o dovevano essere ingenti. Sveglia a tutti.
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