Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ACCADEMIA FILARMONICA DI MESSINA: L’ULTIMA ‘SCENA’ CON IL DUO BIGNARDELLI E SERGEEVA

Il duo Bignardelli - flauto e Sergeeva – arpa si esibirà sabato 18 gennaio, al “PalaAntonello”, per il “probabile” ultimo concerto della stagione musicale firmata Accademia Filarmonica di Messina
Messina, 16 gennaio 2014 - L’Accademia Filarmonica di Messina propone il secondo prestigioso concerto del 2014 sabato 18 gennaio ore 18:00, al Palacultura “Antonello”, con
protagonista il duo Maurizio Bignardelli - flauto e Nadezda Sergeeva – arpa. I due artisti portano un programma musicale di Sphor, Ciardi, Gliere, Faurè, Rota e Damase. L’Accademia Filarmonica aveva annunciato, in concomitanza del precedente spettacolo, di non poter proseguire con la rassegna in corso, a causa della mancanza di sostegno finanziario da parte della Regione Siciliana. Il vicepresidente Minasi ha incontrato, durante questa settimana, l’assessore comunale alla Cultura, Perna, per vagliare nuove proposte per la tutela della stagione, ad esempio agevolando l’utilizzo del PalaAntonello in forma gratuita, così come decantava la propaganda elettorale del gruppo Accorinti.

Va ribadito un concetto fondamentale: l’Accademia Filarmonica avrebbe diritto a “privilegi economici” da un punto di vista giuridico, in quanto ENTE MORALE quindi inserita in un apposito capitolo di spesa della Regione che non ha nulla a che vedere con sagre o fiere. Venendo a mancare i fondi regionali, dovrebbe comunque esistere una sorta di salvagente, anche a livello territoriale, che possa sostituirsi al Governo siciliano. Se questo salvagente non svolgerà la sua funzione, quello di sabato 18 gennaio sarà l’ultimo concerto dell’Accademia, dopo 65 anni di gloriosa storia musicale. L’Ente ringrazia in particolare i musicisti che si sono resi disponibili per questo ultimo appuntamento malgrado le difficoltà, tutti i fedeli abbonati e tutti coloro che mostrano interesse per la cultura musicale di questa città, senza condizionamenti.
La show andrà avanti con il duo!

Maurizio Bignardelli inizia giovanissimo lo studio del flauto traverso, diplomandosi a pieni voti, a soli vent’anni, presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Vincitore della selezione Nazionale Giovani Concertisti (Roma 1983), del Concorso “Opera Barga” (Lucca 1984), selezionato al Concorso Internazionale Flautistico “Jean Pierre Rampal” (Parigi 1983), inizia una brillante carriera concertistica solistica e cameristica presso Associazioni, Società di Concerti, Festivals Internazionali in Italia ed all’Estero (quali Amici della musica “Giuseppe Verdi” Busseto (Parma), Festivals di Taormina, Strasburgo, Hannover, Società del Conservatorio Metz, Innsbruck, Schubert Saal Vienna). Vincitore di concorsi ed audizioni per i ruoli orchestrali, ha collaborato, per oltre un decennio, come professore d’orchestra con le orchestre Sinfoniche della R.A.I, dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, del Teatro dell’Opera di Roma, dell’Ente Lirico di Cagliari, sotto la guida d’illustri direttori. Come solista si è esibito accompagnato dalle orchestre sinfoniche di Città del Messico e Guadalajara con programmi di autori italiani (Vivaldi, Mercadante) riproponendo repertori rari (come il “Gran Concerto per flauto e banda militare” op. 63 di Emanuele Krakamp (Messina 1813-Napoli 1883), registrato in Prima assoluta nell’ambito della Settimana dei Beni Musicali.

E’ stato invitato nell’ambito del Festival Internazionale dei Flautisti “Flautissimo” (edizioni 1993,1995,1999,2005). Ha registrato numerosi recitals per la Radio Vaticana. Laureatosi nel 1985 in Musicologia presso l’Università degli studi di Bologna h
a pubblicato oltre un centinaio di revisioni di autori rari del settecento ed ottocento italiano ed europeo, per note case editrici musicali (Zimmermann di Francoforte, Ut Orpheus di Bologna, Flatus di Sion, Bèrben di Ancona). Come musicologo ha collaborato con la RAI per numerose trasmissioni radiofoniche (Bicentenario della Rivoluzione Francese).

Ha inciso oltre 40 CD solistici per le etichette Dynamic, Inedita, CDMB, ricevendo ottime recensioni dalle riviste specializzate italiane ed estere (“Musica”di Zecchini Editore gli ha tributato tre volte le “5 stelle”, “Fanfare”, “Diapason”, “Gramophone”, “Muramatsu” Tokyo). E’ docente di Flauto traverso presso i Conservatori “Francesco Cilea” di Reggio Calabria dal 1984 al 199 ed “Ottorino Respighi” di Latina dal 1994 ad oggi. Ha tenuto corsi di perfezionamento presso l’Università della Musica di Vienna.
Nadezda Sergeeva si è laureata in Arpa presso lo storico Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, sotto la guida del Professor Ilyinskaya, vincendo nel 2013 il Primo Premio quale miglior Diploma dell’anno.

Solista Concertista si è esibita in recital in Russia, Spagna, Italia, Sri Lanka.
Vincitrice di diverse competizioni internazionali sia da solista che come camerista (Primo Premio Concorso Internazionale “Paolo Serrao” Filadelfia di Calabria 2013 ; Secondo Premio come camerista (in duo flauto ed arpa) al Concorso Internazionale Madrid , Spagna. (2013)
Attualmente, è assistente didattica nella classe di Arpa del Conservatorio di Mosca, sempre seguita dalla sua prestigiosa Maestra.

Nonostante la sua giovane età, Sergeeva è una delle più talentate ed accreditate soliste della Scuola Moscovita di Arpa classica ed è stata invitata più volte a ricoprire il ruolo di Prima Arpa Solista nell’Orchestra del Conservatorio di Stato di Mosca.

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