Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

ANTONIO BALLISTA AL “PALAANTONELLO” NELLA STAGIONE DELL’ACCADEMIA FILARMONICA DI MESSINA

Grande attesa per lo straordinario pianista M° Antonio Ballista, il prossimo 1° febbraio alle ore 18:00, al “PalaAntonello”, in programma nella stagione dell’Accademia Filarmonica di Messina. Il concerto è stato recuperato malgrado la mancanza dei fondi regionali
Messina, 30 gennaio 2014 - L’eclettico e straordinario pianista M° Antonio Ballista si esibirà il prossimo sabato 1° febbraio alle ore 18:00, al “PalaAntonello”, all’interno della rassegna concertistica 2013-2014 dell’Accademia Filarmonica di Messina che è riuscita a recuperare lo
spettacolo, malgrado l’ormai nota inosservanza degli obblighi finanziari della Regione Siciliana verso l’Ente Morale. Il musicista presenterà un concerto dal titolo “… E LASCIATEMI DIVERTIRE!”, grazie ad un articolato programma con musiche di STRAWINSKY, SCHWITTERS, SATIE, SLONIMSKY, MACIUNAS, DEBUSSY, LIGETI, COUPERIN, CATHY BERBERIAN, ALLAIS, CASTALDI e ROSSINI. La scelta delle composizioni si preannuncia di grande stile perché spazia da autori del Seicento al Novecento con vere e proprie incursioni nel mondo dell’infanzia come nel caso di Debussy o nell’umorismo dell’ultimo Rossini, rendendo innovativo il rituale classico del concerto.

Ballista, oltre che pianista, è clavicembalista e direttore d’orchestra. Fin dall’inizio della carriera, ha dato sfogo alla sua indole curiosa approfondendo le espressioni musicali più disparate. Si è dedicato al ragtime, alla canzone italiana ed americana, al rock, al teatro e alla musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica consumistica e quella di estrazione colta. Per lui, le distinzioni di genere non sono da considerarsi discriminanti.

Suona, dal 1953, assiduamente con Bruno Canino in duo pianistico, la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic. E’ stato spesso invitato in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino.

Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti.
Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen e ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti. E’ fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze.

La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con molti cantanti tra cui Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Monica Bacelli, Gemma Bertagnolli, Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Laura Cherici, Gloria Davy e Mirko Guadagnini. Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo.

Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.
Come segnalato nel precedente comunicato, la programmazione ORDINARIA della stagione sta subendo dei cambiamenti indipendenti dalla volontà dell’Associazione culturale che cercherà, di volta in volta, di attuare, rinviare o sospendere lo spettacolo di turno, in base alle risposte che otterrà dal Governo Crocetta, in merito agli aiuti economici stanziati e mai erogati, addirittura relativi alla stagione 2012-2013. Ricordiamo che il mancato saldo da parte dell’Amministrazione Siciliana, per l’esattezza, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, ha spinto l’Accademia ad indirizzare a Palermo, lo scorso 22 gennaio, un atto stragiudiziale intimando loro di ottemperare, entro 15 giorni, alla corresponsione dei fondi. Nessun cenno da parte della sede assessoriale, dopo una settimana.

Per quanto riguarda la possibile soluzione per dare continuità alla stagione, l’Accademia ha già contattato l’Assessore comunale Perna, come detto in più occasioni, per poter usufruire del Palacultura gratuitamente per i concerti ma per tutte le manifestazioni cosiddette culturali, visto che i costi dell’affitto sono troppo onerosi. Si attendono risposte.
Verrà recuperato anche il concerto del chitarrista Piero Bonaguri, nel suo “Omaggio a Segovia”, il prossimo 8 febbraio, ore 18:00, ma con un opportuno spostamento al Teatro “V. Emanuele”, 4° piano, presso la sala Sinopoli.

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