Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ARS PALERMO: "15 MILIONI DA DIVIDERE TRA 180MILA FAMIGLIE E' SOLO UNA PICCOLA ELEMOSINA"

Palermo, 14/01/2014 - "15 milioni da dividere fra le oltre 180mila famiglie siciliane che vivono in indigenza, servono solo ad innescare una guerra fra poveri o ad elargire una piccola elemosina di appena 83-85 euro. Questo provvedimento conferma l'impianto generale della Finanziaria che è un insieme di provvedimenti che tamponano, per giunta male, le emergenze e non danno alcuna prospettiva di sviluppo alla Sicilia."

Lo affermano i parlamentari del Partito dei Siciliani MpA Roberto Di Mauro e Toti Lombardo commentando l'approvazione in Aula a Palazzo dei Normanni dell'art. 41 della legge di stabilità e ricordando come i dati ufficiali, pubblicati dalla stessa Regione a fine del 2013, parlino di oltre 180 mila famiglie in povertà assoluta e 547 mila famiglie siciliane in povertà relativa.

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