Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

CARONIA: LA FORESTALE BLOCCA 2 CACCIATORI NELL'ARIA PROTETTA E SEQUESTRA FUCILE E MUNIZIONI

Caronia (Me), 30/01/2014 - Uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana del Distaccamento Forestale di Caronia venivano predisposti per un servizio di vigilanza e controllo, finalizzato alla repressione di eventuali illeciti di natura venatoria e/o ambientali all’interno del comprensorio del Parco Regionale dei Nebrodi, il tutto coordinato dal Commissario Superiore Forestale SCAFFIFI Fonti Salvatore con la supervisione dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.
Dalle perlustrazioni poste in essere in territorio di Caronia località Cardoneta venivano sorprese e bloccate due persone, intente all'esercizio venatorio ed identificate nei Sigg. N.R. e I.R. di Reggio Calabria.
Considerato che tale attività è perpetrata in area protetta, si contestava l’illecito di natura penale “Esercizio venatorio ed introduzioni armi in area protetta", procedendo al sequestro di n. 1 Fucile e n. 32 munizioni a pallini. I soggetti responsabili venivano deferiti e segnalati all’ A.G. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti.

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