Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CERRETI, L’ALVEO DEL TORRENTE BORDONARO È INVASO DA DETRITI CHE LIMITANO IL DEFLUSSO DELLE ACQUE PIOVANE


Al Sindaco del Comune di Messina, Renato Accorinti; a Sua Eccellenza il Prefetto di Messina dott. Stefano Trotta; al Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Messina dott. Guido Lo Forte. Richiesta intervento urgente per gravi rischi per l’incolumità pubblica per gli abitanti delle Contrade San Nicola e Germania nel Comune di Messina
Messina, 31/01/2014 - Il sottoscritto Roberto Cerreti n.q. di Capogruppo del Movimento Liberi Insieme ed a seguito della segnalazione degli abitanti delle Contrade San Nicola e Germania nel Comune
di Messina, comunica che i propri iscritti hanno effettuato un sopralluogo nelle suddette zone cittadine, verificando la gravità della situazione dell’alveo del Torrente Bordonaro invaso da detriti ed erbacce che limitano soprattutto in prossimità delle già compromesse passerelle, il regolare deflusso delle acque piovane, rendendo potenzialmente il torrente a rischio esondazione, come tra l’altro già avvenuto l’1 marzo del 2011.
Di fatto, come da fotografie che si allegano alla presente, gli interventi di risagomatura dell’alveo del torrente a seguito della suddetta esondazione, sono stati effettuati scaricando i detriti ed il materiale da riporto sui margini dello stesso e non come previsto da norma e buon senso conferiti in discarica.
Quanto sopra, aggiunto alla precaria situazione strutturale delle passerelle che collegano alle contrade in oggetto, con le canalette di deflusso delle acque parzialmente intasate, tra l’altro unico collegamento ed accesso alle stesse, rende il torrente esposto a gravissimi rischi di esondazione, con i consequenziali pericoli per la pubblica incolumità di chi abita e frequenta la zona. Inoltre le passerelle di collegamento con le contrade non presentano barriere di protezione laterali ne ringhiere, portate via dall’impetuosità delle acque nell’alluvione del 1 marzo 2011.

Pertanto, la richiesta che la SS.VV. con urgenza predisponga opportuno sopralluogo, verifica e consequenziale intervento, al fine di mettere immediatamente in sicurezza le Contrade San Nicola e Germania nel Comune di Messina, procedendo con la bonifica ed il conferimento in discarica dei detriti accantonati nel 2011 lungo gli argini del torrente e con la messa in sicurezza dell’alveo del torrente Bordonaro e delle 2 passerelle di collegamento alle succitate contrade, così da ripristinare condizioni igieniche, sanitarie, di sicurezza e vivibilità, considerato inoltre, i gravi rischi geologici e per la pubblica sicurezza a cui l’area è esposta, in assenza di necessarie e fondamentali vie di fuga per le emergenze.

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