Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CGIL PATTI: LETTERA APERTA AI SINDACI PER UN VERO PIANO LOCALE ANTICRISI

Lettera aperta ai sindaci dei Comuni di Patti, Montalbano Elicona, Raccuia, Oliveri, San Piero Patti, Floresta, Falcone, Librizzi, Montagnareale, Ucria e Gioiosa Marea: "chiediamo di voler realizzare un vero piano locale anticrisi, costruendo relazioni con gli istituti di credito locali, la camera di commercio, i sindacati, le associazioni imprenditoriali e di categoria, gli enti di formazione, il volontariato e altri soggetti collettivi, al fine di attuare incentivi e agevolazioni locali alle famiglie e alle imprese

Patti, 14/01/2014 - Sig. Sindaci, in questi ultimi anni la crisi economica, sta determinando condizioni allarmanti, sulla vita quotidiana di molte famiglie del nostro territorio.
Nessun Comune, ricadente nelle competenze nel centro per l’impiego di Patti, sembra essere risparmiato dalle situazioni drammatiche legate alla mancanza di lavoro, basti vedere le medie delle percentuali del tasso di disoccupazione dei singoli Comuni ( dal 31% di Montalbano Elicona al 41% di Patti e Ucria e al 42% di Gioiosa Marea ). Allegata tabella delle singole realtà.

Iscritti disoccupati cpi
Residenti di età 16 – 65 anni maschi femmine tasso di disoccupazione
comune maschi femmine totale inocc disocc tot inocc disocc tot tot compl maschi femmine totale
Montalbano Elicona 681 689 1370 108 132 240 115 80 195 435 35,24229075 28,30188679 31,75182482
Raccuja 352 353 705 68 61 129 44 56 100 229 36,64772727 28,3286119 32,4822695
Oliveri 674 738 1412 117 129 246 149 105 254 500 36,49851632 34,41734417 35,41076487
San Piero Patti 952 973 1925 184 180 364 183 138 321 685 38,23529412 32,99075026 35,58441558
Floresta 158 136 294 34 26 60 29 19 48 108 37,97468354 35,29411765 36,73469388
Falcone 880 903 1783 226 158 384 182 125 307 691 43,63636364 33,99778516 38,75490746
Librizzi 535 552 1087 109 118 227 119 77 196 423 42,42990654 35,50724638 38,91444342
Montagnareale 492 515 1007 90 113 203 106 87 193 396 41,2601626 37,47572816 39,32472691
Patti 4379 4535 8914 945 929 1874 1035 752 1787 3661 42,79515871 39,40463065 41,07022661
Ucria 336 339 675 69 82 151 65 66 131 282 44,94047619 38,64306785 41,77777778
Gioiosa Marea 2333 2380 4713 476 541 1017 547 445 992 2009 43,59194171 41,68067227 42,626777
11772 12113 23885 2426 2469 4895 2574 1950 4524 9419

In questo quadro c’è da credere che le conseguenze negative ci accompagneranno ancora a lungo, se i Governi regionali e nazionali non riusciranno a dare risposte adeguate rispetto al disagio che vivono le nostre famiglie.
La vera priorità è la questione occupazionale, bisogna concentrare gli sforzi sul mondo del lavoro e sugli aiuti diretti alle famiglie e agli individui in difficoltà, per ricostruire le condizioni affinché migliorino le situazioni economiche e occupazionali nei singoli territori.
Per raggiungere tale obiettivo è necessario mettere insieme le forze del territorio per affrontare in modo risoluto gli effetti della crisi.

Per questo ai Sindaci interessati chiediamo, di voler realizzare un vero piano locale anticrisi, costruendo relazioni con gli istituti di credito locali, la camera di commercio, i sindacati, le associazioni imprenditoriali e di categoria, gli enti di formazione, il volontariato e altri soggetti collettivi, al fine di attuare incentivi e agevolazioni locali alle famiglie e alle imprese quali:
• l’accesso al credito per le piccole imprese e per le famiglie in difficoltà, istituendo fondi di garanzia sostenuti dai Comuni;
• piani e azioni formativi per ricollocare al lavoro chi ha perso l’occupazione;
• sgravi fiscali per il recupero e la riqualificazione del patrimonio nei centri storici nei singoli Comuni;
• fondo di solidarietà dai bilanci comunali per istituire la family card che da diritto a sconti e agevolazioni sui prodotti alimentari, farmaceutici e per l’infanzia, con la rete di esercizi convenzionati nei singoli Comuni.
Sono alcune delle proposte, sulle quali vi chiediamo di voler convocare un incontro, al fine di avviare una discussione di merito su come si intende fronteggiare l’emergenza sociale, nell’attuale contesto di crisi economica, che coinvolge migliaia di famiglie, con lavoratori disoccupati e inoccupati che aspettano da tempo concrete risposte.
Restando in attesa di un vostro riscontro porgiamo, Distinti Saluti

Patti lì 14 Gennaio 2014

IL Segretario CGIL Patti
Stefano Maio

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