1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

I SOCIALISTI DEMOCRATICI RICORDANO GIUSEPPE SARAGAT A PALAZZO BARBERINI

Roma, 7 gennaio 2013 - Sarà celebrato sabato 11 gennaio presso la Sala del Trono di Palazzo Barberini, a Roma, il sessantasettesimo anniversario della fondazione del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani, poi ribattezzato Partito Socialista Democratico Italiano, a cui diede vita nel 1947 la parte riformista del Psi guidata dal futuro presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. L’iniziativa prenderà il via alle 10 del mattino, nella stessa sede in cui i socialisti saragattiani tennero a battesimo il loro partito, al civico 2 di via XX Settembre.
Interverranno il segretario nazionale del Psdi Renato D’Andria, i vice segretari Nino Gennaro ed Antonio Bruno, il segretario organizzativo confederale della Uil Carmelo Barbagallo, insieme a numerosi dirigenti del “Sole nascente”, docenti universitari, sindacalisti ed esponenti dell’area so cialista. Alla fine della manifestazione, i dirigenti socialisti democratici deporranno un mazzo di garofani rossi davanti alla lapide che ricorda Saragat e la scissione di Palazzo Barberini, lanciando un appello a tutte le personalità e gli aggregati politici che si richiamano al socialismo democratico e riformista per una presenza attiva alle prossime elezioni europee, collegata al Pse ed alla candidatura di Martin Schulz a presidente della Commissione.



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