
Palermo, 21/01/2014 - La “Questione”, ancora scottante, dei rifiuti tossici “seppelliti” nelle miniere siciliane, le operazioni di trasferimento del “carico” micidiale dell’armamento chimico e nucleare della SIRIA nell’area portuale di GIOIA TAURO, la rovente polemica in corso sui rifiuti tossici clandestinamente immessi nelle discariche della Campania (terra dei FUOCHI compresa), nonché l’inquietante “CASO” dell’ILVA di Taranto e tanti altri “FATTI” TERRIBILI ci fanno comprendere senza equivoci che la SICILIA e la NAPOLITANIA SONO STATE DESTINATE A DIVENTARE LE “PATTUMIERE” DELL’ITALIA E … NON SOLO.
Vengono così esposte a rischi inimmaginabili le popolazioni più direttamente interessate. Non si può non sottolineare con amarezza che queste situazioni, a dir poco disastrose non si verificherebbero se non vi fossero state (e continuassero ad esservi) complicità locali individuabili nella criminalità organizzata e nella classe politica, quasi in “TOTO” vocate all’ASCARISMO.
Intendiamoci: non cerchiamo ALIBI per i disonesti di CASA nostra o di COSA nostra. Tantoppiù che le “commissioni” delittuose per conto terzi non possono costituire una attenuante, ma piuttosto una pesantissima aggravante.
Ed è, questa, un’occasione per l’FNS “Sicilia Indipendente” per esprimere la più convinta solidarietà ai Sindaci, alle Popolazioni della PIANA di GIOIA TAURO ed ai Calabresi tutti che scendono in piazza contro la decisione del Governo Italiano di dare, a navi straniere, l’autorizzazione ad utilizzare l’area portuale di GIOA TAURO per le operazioni di trasferimento dell’arsenale chimico-nucleare della SIRIA.
Insomma: la Sicilia e la Napolitania oltre che restare “colonie” devono svolgere le funzioni di “Pattumiere” ad altissimo rischio.
L’FNS “Sicilia Indipendente” ritiene doveroso affermare , altresì, che le responsabilità – anche civili e penali - dei MANDANTI, dei “CLIENTI” e dei COMMITTENTI dei rifiuti mortali dovrebbero essere individuati e perseguiti, in quanto colpevoli di avere ingaggiato la criminalità organizzata (Mafia, Camorra, ‘Ndrangheta, Corona Unita, ecc …) per i lavori sporchi, per i trasporti, per lo smaltimento e … per tutto ciò che ne segue.
Siamo, proprio sicuri,- ad esempio, - che industriali, operatori economici e via dicendo, del Centro e del Nord Italia, non abbiamo la loro pesante dose di responsabilità?
Siamo proprio sicuri che la classe politica, i presidenti e le istituzioni pubbliche (Regioni comprese) del Centro-Nord non abbiano avuto alcun ruolo nella vicenda discariche “assassine”?
Né la Sicilia né la Napolitania possono o vogliono o debbono diventare sedi di “PATTUMIERE” né tantomeno “PATTUMIERE” esse stesse. I Siciliani ed i Napoletani devono inoltre diventare “PUNTE” avanzate, della lotta per la salvaguardia della salute, della sicurezza, della migliore qualità della vita, non soltanto per se stessi, ma anche per l’intera Umanità. E dovrebbero, con assoluta priorità, procedere ad una rigorosa BONIFICA della POLITICA POLITICATA che, soprattutto in Sicilia,… appesta l’aria che respiriamo.
Giuseppe SCIANÒ
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