Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MILAZZO, BONIFICATA LA DISCARICA DI AMIANTO VICINO ALLO STADIO

Dopo le reiterate segnalazioni e l’intensa campagna mediatica, l’Assessorato Comunale all’Ambiente ha finalmente tolto via la discarica di amianto posta alle spalle dello stadio “Grotta Polifemo”
Milazzo, 15/01/2014 - A distanza di oltre un mese dalla comunicazione di chi abita in quei paraggi le borse in plastica nera contenenti lastre del materiale ad alta presenza cancerogena, abbinato a calcinacci vari, rimanevano sui bordi del terrapieno a ridosso sulla spiaggia di Ponente.
All’alba un’impresa specializzata ha rimosso la risulta speciale, che qualcuno aveva ivi abbandonato. I sacchi si erano lacerati e le fibre di amianto per l’azione furente del vento si sono propagate nell’atmosfera. “Ci siamo mossi subito dopo la segnalazione - ha spiegato l’Assessore Salvatore Gitto - trattandosi di rifiuti speciali abbiamo dovuto prima fare una trattativa privata per individuare la ditta, firmare il contratto e far coincidere la rimozione con la disponibilità della discarica autorizzata a ricevere l’amianto. Lungaggini burocratiche che purtroppo non dipendono da noi”. Non è stato tuttavia adottato alcun provvedimento volto a transennare la zona interessata impiegando addetti all’uopo preposti alla ricerca e rinvenimento di eventuali residui ed all’impiego di attrezzatura per riportare il contesto in condizioni di sicurezza sanitaria e di totale fruibilità alla sua natura vocazione turistica.

Foti Rodrigo

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