Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

MILAZZO RICONOSCE LE COPPIE DI FATTO: È IL TERZO COMUNE DELLA PROVINCIA DI MESSINA

L’Amministrazione Municipale ha iniziato l’iter per approvare il registro delle unioni civili conformemente all’auspicio della Giunta Regionale, che ha deliberato un provvedimento ad hoc. Rosario Duca, presidente provinciale di Arcigay ha esultato alla notizia dopo anni di accesi dibattiti, ma la proposta dell’Assessore alle Pari Opportunità Stefania Scolaro sembra non incontrare più ostacoli
Milazzo (ME), 18/01/2014 - L’ultima fase della procedura vedrebbe il parere del Commissario Straordinario Valerio De Joannon, che attualmente sostituisce il Consiglio Comunale, ma si tratta di una formalità, facendo diventare Milazzo il terzo comune
della provincia messinese a legittimare le coppie di conviventi dopo Torregrotta e Mazzarrà Sant’Andrea, siano essi eterosessuali che omosessuali, ma secondo quanto previsto dalle norme votate nell’ultima manovra finanziaria regionale si dovranno conformare tutte le municipalità. Soltanto chi si inserirà nei registri comunali, potrà beneficiare delle agevolazioni con la stessa modalità delle famiglie tradizionali nei settori rispettivamente fiscale, sanitario, richiesta di alloggi popolari, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Milazzo ha sancito il provvedimento con oltre due anni di ritardo nonostante l’ex assessore Massimo D’Amore avesse proposto nel consesso consiliare di dare vita al registro delle unioni civili nel 2011, ma l’assemblea la respinse. Oggi l’applicazione dell’istituto, che rappresenta un passo in avanti nel progresso civile e sociale milazzese, sta per diventare un’apprezzabile realtà.

Foti Rodrigo

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