Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO RICONOSCE LE COPPIE DI FATTO: È IL TERZO COMUNE DELLA PROVINCIA DI MESSINA

L’Amministrazione Municipale ha iniziato l’iter per approvare il registro delle unioni civili conformemente all’auspicio della Giunta Regionale, che ha deliberato un provvedimento ad hoc. Rosario Duca, presidente provinciale di Arcigay ha esultato alla notizia dopo anni di accesi dibattiti, ma la proposta dell’Assessore alle Pari Opportunità Stefania Scolaro sembra non incontrare più ostacoli
Milazzo (ME), 18/01/2014 - L’ultima fase della procedura vedrebbe il parere del Commissario Straordinario Valerio De Joannon, che attualmente sostituisce il Consiglio Comunale, ma si tratta di una formalità, facendo diventare Milazzo il terzo comune
della provincia messinese a legittimare le coppie di conviventi dopo Torregrotta e Mazzarrà Sant’Andrea, siano essi eterosessuali che omosessuali, ma secondo quanto previsto dalle norme votate nell’ultima manovra finanziaria regionale si dovranno conformare tutte le municipalità. Soltanto chi si inserirà nei registri comunali, potrà beneficiare delle agevolazioni con la stessa modalità delle famiglie tradizionali nei settori rispettivamente fiscale, sanitario, richiesta di alloggi popolari, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Milazzo ha sancito il provvedimento con oltre due anni di ritardo nonostante l’ex assessore Massimo D’Amore avesse proposto nel consesso consiliare di dare vita al registro delle unioni civili nel 2011, ma l’assemblea la respinse. Oggi l’applicazione dell’istituto, che rappresenta un passo in avanti nel progresso civile e sociale milazzese, sta per diventare un’apprezzabile realtà.

Foti Rodrigo

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