La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, UIL: “ANCORA DISCRIMINAZIONI TRA PUBBLICO E PRIVATO, I DIPENDENTI PUBBLICI NON SONO LAVORATORI DI SERIE B”

Roma, 22 gennaio 2014 - “Al di là delle considerazioni di merito sulle modalità che potrebbero caratterizzare il piano preannunciato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, per favorire l’uscita anticipata rispetto all'età di pensionamento, prevista della riforma Fornero, e sulla cui "robustezza finanziaria" sta lavorando il Ministero dell’Economia e delle
Finanze, dobbiamo sottolineare che ancora una volta siamo di fronte ad una iniqua discriminazione nei confronti dei lavoratori pubblici che non risultano ricompresi nella platea dei destinatari di tale progetto, ancorché lo stesso preveda finanche il contributo dello Stato. Invitiamo, quindi, il Ministro del Lavoro ed il Governo tutto, nella progettazione dello strumento finalizzato a favorire la “transizione, su base volontaria, dal lavoro alla pensione, fermi restando i requisiti dell'attuale normativa", a tenere in debita considerazione la circostanza che se da tale beneficio fossero esclusi i lavoratori della Pubblica Amministrazione, ciò costituirebbe una palese la violazione dei principi di uguaglianza sanciti dalla Costituzione, senza peraltro dimenticare che nella dizione di Repubblica “fondata sul lavoro” è insito un principio regolatore che non reca distinzione tra lavoro pubblico e lavoro privato, al quale le rappresentanze politiche si devono attenere tanto nelle azioni quanto nelle iniziative legislative".


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