Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

RADIOLOGIA IN SICILIA: PRESTAZIONI, COME RIDURRE LE LISTE D’ATTESA

Sabato 25 gennaio, ore 10.30, Sala Dusmet Azienda ospedaliera Garibaldi Centro, Catania. Tavola rotonda regionale alla luce del decreto assessoriale del 17 dicembre 2013
CATANIA, 22/01/2014 – Le liste d’attesa rappresentano ancora oggi una delle criticità che maggiormente incide sulla qualità delle prestazioni sanitarie. Un’emergenza da fronteggiare soprattutto per le prestazioni radiologiche, dove i tempi di prenotazione si allungano spesso oltre i limiti consentiti dalle disposizioni normative in materia. Una giusta diagnosi, esami e controlli appropriati ridurrebbero senz’altro indagini superflue e si tradurrebbero in una maggiore razionalizzazione delle risorse: uno snellimento del sistema che gioverebbe tanto ai medici quanto agli utenti.
Alla luce del decreto assessoriale regionale n.2428 del 17 dicembre 2013, che prevede precise indicazioni per l’erogazione di prestazioni quali radioterapia, medicina nucleare, Tac e Risonanza magnetica nucleare, con l’obbligo per il radiologo di valutare - prima di effettuare la prestazione - il quadro clinico del paziente, gli eventuali rischi e le controindicazioni, il sindacato dell’area radiologica (Fassid Snr) si riunirà per discutere del recente provvedimento e delle sue applicazioni.

L’appuntamento che vedrà riuniti anche dirigenti ospedalieri e professori universitari della Sicilia, è per sabato 25 gennaio, presso la Sala Dusmet dell’Azienda ospedaliera Garibaldi Centro (piazza S. Maria di Gesù). La tavola rotonda sull’appropriatezza delle prestazioni – fissata per le ore 10.30 – sarà moderata dal giornalista Nuccio Sciacca, e vedrà al tavolo in qualità di relatori: Vincenzo Lo Scalzo (segretario regionale Simet-Fassid), Salvo Scardilli (segretario regionale Aupi – Fassid), Gaetano Amato (segretario regionale Aipac - Fassid), Antonio Castorina (segretario generale Sinafo – Fassid) e Giuseppe Capodieci (segretario regionale Snr – Fassid).

L’incontro sarà preceduto dall’Assemblea Snr (Sindacato nazionale area radiologica), con i saluti dei presidenti delle società scientifiche Sirm (Società italiana di radiologia medica), Aimn (associazione italiana di medicina nucleare), Airo (Associazione italiana radioterapia oncologica), Ainr (Associazione italiana di neuroradiologia). Per l’occasione verrà anche proclamato il segretario regionale Snr Fassid Sicilia.



Commenti