Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SFRATTI, SONIA ALFANO: “IL PARLAMENTO EUROPEO A TUTELA DI CHI È DISOCCUPATO E NON PUÒ PAGARE IL MUTUO”

Il Parlamento Europeo ha approvato in mattinata, durante la plenaria di Strasburgo, una risoluzione sul tema dell'alloggio dei senza tetto
Palermo, 16 gennaio 2014 - “Nel testo che riguarda i senzatetto per estrema povertà ho votato un emendamento per impedire lo sfratto dei proprietari di abitazione quando non riescono a pagare una o più rate di mutuo a causa della crisi economica o perché sono stati licenziati” dice Sonia Alfano, eurodeputato del gruppo Alde, presidente della Commissione Antimafia Europea.


Il Parlamento ha adottato la risoluzione con 349 voti a favore, 45, contrari e 113 astensioni.
“Il dramma dei senza tetto va sottolineato sia dal punto di vista umano, perché parliamo di persone costrette dalla povertà a vivere in condizioni non degne, sia dal versante dei costi sociali che gli stati membri dell'Ue devono affrontare” aggiunge Sonia Alfano, che in aula a Strasburgo ha votato cinque emendamenti.
Il voto sulla strategia dell'UE per i senzatetto parte da una considerazione: “La condizione di chi è senza fissa dimora costituisce una violazione della dignità umana e dei diritti umani; avere un alloggio è un'esigenza umana fondamentale e un presupposto indispensabile per una vita dignitosa e per l'inclusione sociale.

Il problema dei senzatetto è diventato una priorità della politica dell'UE di lotta contro la povertà, nel quadro della strategia Europa 2020 e della sua iniziativa faro Piattaforma europea contro la povertà e l'esclusione sociale, nonché nell'ambito del pacchetto di investimenti sociali dell'UE”.

La risoluzione del Parlamento Europeo nota che “gli attuali livelli di povertà ed esclusione sociale minacciano di vanificare l'obiettivo della strategia Europa 2020 di ridurre di almeno 20 milioni il numero delle persone che si trovano o rischiano di trovarsi in uno stato di povertà e di esclusione sociale e che gli Stati membri più gravemente colpiti dalla crisi economica e finanziaria stanno assistendo a un aumento senza precedenti del fenomeno dei senzatetto”.


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