Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

TESTIMONI DI GIUSTIZIA: "DISTINGUIAMO TRA TESTIMONI E COLLABORATORI DI GIUSTIZIA"


In riferimento alle notizie apparse di recente sulla stampa italiana questa Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, unitamente al suo Presidente Ignazio Cutrò e ai soci della stessa, intendono dichiarare quanto segue: troppo spesso la stampa attribuisce con superficialità lo status di Testimoni di Giustizia a persone che Testimoni di Giustizia non sono, persone che non hanno mai beneficiato dello speciale programma di protezione così come previsto dalla legge 45/2001
Bivona, 17/01/2014 - Riteniamo doveroso chiedere alla stampa e a tutti i mezzi di informazione maggiore accortezza e sensibilità nell’evitare di attribuire con fin troppa disinvoltura e senza alcuna necessaria e opportuna verifica lo status giuridico di Testimone di Giustizia a chicchessia.

Restituire dignità ai Testimoni di Giustizia significa anche fare una seria e trasparente attività di in-formazione così come ha precisato il Segretario Generale della FNSI, Franco Siddi, in occasione del convegno organizzato dalla Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia del 20 dicembre 2013 avuto luogo presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

In definitiva coloro che erroneamente sono indicati o, nella peggiore della ipotesi, falsamente si attribuiscono la veste di Testimone di Giustizia raccontano il falso, diffondono notizie del tutto destituite di fondamento, non corrispondenti alla realtà dei fatti e in tale misura persino lesive della dignità e della onorabilità di coloro che, con un forte gesto di coraggio civile, hanno offerto il loro contribuito spontaneo alla magistratura italiana nella lotta contro la criminalità di stampo mafioso.

Ignazio Cutrò




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