Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

CROCETTA: ”DL PAGAMENTI ALLE IMPRESE, LE DICHIARAZIONE DELL'ON. D'ASERO SONO PARADOSSALI”

Palermo, 6 feb. 2014 - Le dichiarazioni dell'on. D'Asero (Ncd - Ars) in merito al dl pagamenti sono veramente paradossali. E' infatti dall'estate scorsa che il governo insiste sull'urgenza di far esitare la legge all'Ars. Anche stamane nella conferenza dei capigruppo, ne ho riproposto l'urgenza e la priorità. Tra l'altro il dl pagamenti faceva parte della manovra finanziaria approvata in aula e, in quella circostanza, le opposizioni hanno chiesto al governo di stralciare tale legge per rinviarla ad altro momento.
Trovo veramente assurdo che le responsabilità dell'opposizione dell'Ars, vengano addossate al governo o addirittura al presidente della Regione.

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