Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

GUBITOSI (RAI) SFIDA GRILLO: “SCOMMETTIAMO...", DENUNCIATI I CONTESTATORI DI SANREMO 2014

Dichiarazione del Direttore Generale Luigi Gubitosi che sfida Grillo: dati falsi sul bilancio Rai. Se ha ragione lui lavorerò un anno gratis e devolverò il mio stipendio in beneficenza alla onlus che Grillo indicherà". Lo afferma il dg Rai Gubitosi nella nota letta in sala stampa a Sanremo
19/02/2014 - La previsione sui dati del bilancio della Rai che Grillo ha annunciato ieri sera fuori dall’Ariston è falsa e visibilmente irrealistica.
Sono pronto a fare una scommessa. Se ha ragione lui e il bilancio è peggiorato e chiude con una perdita di 400 milioni, lavorerò un anno gratis e devolverò il mio stipendio in beneficenza alla onlus che Grillo indicherà.

Se invece ho ragione io e non solo non c’è un buco raddoppiato ma anzi i conti sono in grandissimo miglioramento rispetto all’anno scorso, Grillo devolverà la stessa cifra alla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin o al Premio Ilaria Alpi, di cui ricorre quest’anno il ventennale della scomparsa. Persone che ben rappresentano l’abnegazione, la professionalità e il senso di servizio pubblico che questa azienda esprime e che lui sistematicamente offende.

Un conto sono gli attacchi ai vertici aziendali, a cui sono ormai abituato e che fanno parte degli oneri dell’incarico, un conto invece è l’aggressione costante e ingiustificata alla professionalità di migliaia di persone che lavorano alla Rai, che meritano rispetto e che, da direttore generale, non posso accettare.

I contestatori che hanno interrotto con la loro protesta l'avvio del Festival di Sanremo "erano in quattro" e sono stati "denunciati per violenza privata" Lo ha spiegato il direttore di RaiUno, Giancarlo Leone, citando informazioni "ricevute dalla questura". Si tratta di Antonio Sollazzo, Marino Marsicano, Salvatore Ferrigno e Maria Rosaria Pascale. "La donna -ha riferito Leone - ha simulato un malore attirando l'attenzione della sicurezza e questo ha consentito agli altri di muoversi" verso la balaustra.

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