Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

GUBITOSI (RAI) SFIDA GRILLO: “SCOMMETTIAMO...", DENUNCIATI I CONTESTATORI DI SANREMO 2014

Dichiarazione del Direttore Generale Luigi Gubitosi che sfida Grillo: dati falsi sul bilancio Rai. Se ha ragione lui lavorerò un anno gratis e devolverò il mio stipendio in beneficenza alla onlus che Grillo indicherà". Lo afferma il dg Rai Gubitosi nella nota letta in sala stampa a Sanremo
19/02/2014 - La previsione sui dati del bilancio della Rai che Grillo ha annunciato ieri sera fuori dall’Ariston è falsa e visibilmente irrealistica.
Sono pronto a fare una scommessa. Se ha ragione lui e il bilancio è peggiorato e chiude con una perdita di 400 milioni, lavorerò un anno gratis e devolverò il mio stipendio in beneficenza alla onlus che Grillo indicherà.

Se invece ho ragione io e non solo non c’è un buco raddoppiato ma anzi i conti sono in grandissimo miglioramento rispetto all’anno scorso, Grillo devolverà la stessa cifra alla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin o al Premio Ilaria Alpi, di cui ricorre quest’anno il ventennale della scomparsa. Persone che ben rappresentano l’abnegazione, la professionalità e il senso di servizio pubblico che questa azienda esprime e che lui sistematicamente offende.

Un conto sono gli attacchi ai vertici aziendali, a cui sono ormai abituato e che fanno parte degli oneri dell’incarico, un conto invece è l’aggressione costante e ingiustificata alla professionalità di migliaia di persone che lavorano alla Rai, che meritano rispetto e che, da direttore generale, non posso accettare.

I contestatori che hanno interrotto con la loro protesta l'avvio del Festival di Sanremo "erano in quattro" e sono stati "denunciati per violenza privata" Lo ha spiegato il direttore di RaiUno, Giancarlo Leone, citando informazioni "ricevute dalla questura". Si tratta di Antonio Sollazzo, Marino Marsicano, Salvatore Ferrigno e Maria Rosaria Pascale. "La donna -ha riferito Leone - ha simulato un malore attirando l'attenzione della sicurezza e questo ha consentito agli altri di muoversi" verso la balaustra.

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