Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

IL PUPO DI CARNE DI GERI VILLAROEL, PRESENTATO IL LIBRO DEL GRANDE GIORNALISTA MESSINESE

Messina, 13/02/2014 - Si è svolta presso il Rotary Club Messina, la presentazione del libro Il Pupo di Carne di Geri Villaroel giornalista messinese e Direttore Responsabile del periodico Mensile “Moleskine”. Pubblico e privato si intrecciano nella vita di Fernando Corvera, giornalista siciliano giunto nella Roma degli anni Sessanta. Sconvolgenti e di sorprendente impatto gli eventi che si susseguono frenetici. I recessi dell’inconscio turbati dal desiderio, ingombrano la mente sognatrice del protagonista indotto da curiosità professionali ed avventure intrise di giallo.

A presentare il libro del noto giornalista messinese, nel prestigioso salone del Royal Palace Hotel, il Consigliere della Fondazione Bonino Pulejo dott. Piero Orteca, il prof. Girolamo Cotroneo Emerito dell’università degli Studi di Messina, lo scrittore Vanni Ronsisvalle Presidente del Comitato Scientifico Piccolo di Calanovella e l’autore.

Dopo i saluti dell’avv. Ferdinando Amata Presidente del Rotary Club Messina, ha preso la parola il prof. Cotroneo che ha sottolineato come le pagine del romanzo Il pupo di carne, ripercorrono la vita di un giornalista, i suoi incontri, le sue frequentazioni, i suoi viaggi nonché diverse occasioni attraverso le quali costanti sono i suoi riferimenti alla letteratura italiana e straniera ed alla storia del secolo scorso: dal fascismo sino alla fine della Repubblica, dalla Guerra del Vietnam alla storia del ‘900. Il romanzo, ha aggiunto il prof. Cotroneo, mira ad interiorizzare la cultura della propria terra stimolando riflessioni alla ricerca di se’ stessi.

A seguire l’intervento del dott. Orteca che si è soffermato sullo sforzo di introspezione psicologica presente nel romanzo tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Trattasi, ha aggiunto il Consigliere Culturale della Fondazione Bonino-Pulejo di uno scritto a macchia di leopardo avente un unico filo conduttore: il senso della memoria e del tempo. Lo ha definito un libro che fa molte domande sos

tanziandosi tale romanzo in un lavoro di ricerca. A conclusione l’intervento di Vanni Ronsisvalle che ha ripercorso nel dettaglio frammenti del libro di Gery Villaroel, la cui trama corre su strade parallele che malgrado abbiano inclinazione e tendenze diverse, perseguono il liet motiv del ritorno nella terra natìa.

Presenti nel romanzo pause deliranti di sesso appagato o desiderato, l’angoscia di una quotidiana routine con inquietanti rimescolii letterari, luoghi d’immutabile fascino ed una miscellanea di scene agresti, feste paesane. Commosso l’autore Gery Villaroel che con l’ironia che gli è propria ha concluso ringraziando i relatori per la suggestiva presentazione della sua narrazione cucita sul suo protagonista “ un pupo di carne” strattonato tra i teneri affetti di famiglia e gli sconvolgenti eventi che si susseguono tra gli immani problemi del quotidiano esistere.

Silvana PARATORE


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