Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

“MAFIA” FOOD IN SPAGNA, ALFANO: “CON L’INTRODUZIONE DI NORME CRIM L’APPROCCIO CAMBIEREBBE

Palermo, 19 febbraio 2014 - “Il messaggio lanciato dalla catena di ristorazione spagnola ‘Mafia’ è di una gravità inaudita e risulta offensivo nei confronti delle vittime innocenti della violenza mafiosa. Già diverse volte, in passato, mi sono espressa sul punto”. Lo ha detto Sonia Alfano, eurodeputata e presidente della Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro).
“Ciò che deve preoccupare maggiormente - afferma Alfano - sono l’inconsapevolezza dei cittadini spagnoli e l’immobilismo delle autorità locali. Nella penisola iberica, come in tutti gli altri Paesi europei - spiega l’eurodeputata - si evoca con leggerezza il fenomeno mafioso perché non se ne conoscono realmente la gravità e l’incidenza sulla vita di tutti i cittadini.

Anche in Austria si sono verificate circostanze simili. Tale malcostume è particolarmente grave - aggiunge - perché legittima le cosche ormai radicate su tutto il territorio europeo. La CRIM, in diciotto mesi, ha predisposto un testo complesso e articolato per dotare gli Stati Membri di tutti gli strumenti utili per il contrasto del crimine organizzato transnazionale. Se in tutti gli ordinamenti venissero introdotte le misure da noi suggerite e approvate lo scorso 23 ottobre dalla plenaria del Parlamento Europeo - conclude - sicuramente anche l’approccio della collettività e delle varie autorità nazionali cambierebbe”.


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