Nove università europee e quattro extra europee saranno coinvolte in un progetto che il dipartimento di architettura e territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha deciso di portare avanti assieme alla città di Milazzo dal 24 maggio all’8 giugno. Per 15 giorni la città del Capo sarà al centro del dibattito internazionale sui temi del paesaggio
20/02/2014 - Nella giornata odierna il sindaco Carmelo Pino ed il responsabile scientifico prof. Va-lerio Morabito hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per l’attuazione del Workshop denominato “Landscape Accessibility”. Il programma finanziato dalla Comunità europea intende promuovere una nuova pratica progettuale per gli studenti e i professori connessa al paesaggio come concetto di identità applicato alla città e all'Architettura, per comprendere e sviluppare tematiche sull'accessibi-lità sia da un punto di vista fisico e spaziale , sia da un punto di vista sociale e culturale. I risultati attesi – ha spiegato il prof. Morabito - vertono principalmente nell'affermare una metodologia di progettualità multidisciplinare per la trasformazione delle città in una società sempre più multietnica. Un livello più alto di programmazione capace di generare metodologie innovative che possano essere applicate successivamente nel percorso formativo del curriculum delle varie Università Europee”.
Le Università invitate a partecipare al programma sono Universitat Politècnica de Catalunya, Barce-lona (Spain), Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Montpellier (France) , University of Thessaly, Volos (Greece), Jade Hochschule – Fachhochschule Wilhelmshaven/Oldenburg/Elsfleth (Germany), Universitatea de Arhitectura si Urbanism “Ion Mincu”, Bucarest (Romania), Tampereen Teknillinen Yliopisto (Finland), İstanbul Teknik Üniversitesi Mimarlık Fakültesi Mimarlık Bölümü (Turkey), Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (Italy), Università degli Studi di Firenze (Italy) e tra gli atenei extra europei PennDesign University of Pennsylvania (USA), Ecole Nationale d'Architecture de Rabat (Morocco), Tongji University of Shanghai (China), National University of Cordoba (Argentina) .
Il workshop si svolgerà all’interno del Castello. I partecipanti saranno circa 100, tra professori e studenti. Prevista la partecipazione di ospiti internazionali per conferenze aperte al pubblico, come lo Studio WEST 8, leader mondiale nel campo della progettazione del paesaggio e l'architetto pae-saggista Svizzero, Paolo Burgi. Il sito internet www.landscapeaccessiblity.unirc.it sarà il contenitore e il divulgatore delle esperienze di progetto, una memoria fondamentale per costruire una rete di informazioni complesse.
“Appresa l’intenzione dell'Università Mediterranea di "esportare" tale iniziativa al di fuori della propria città di appartenenza per creare condizioni di relazioni in ambiti territoriali esterni e consi-derato che Milazzo, per le sue molteplici peculiarità e vocazioni, possiede le caratteristiche adatte a diventare oggetto di studio e riflessione su queste tematiche – ha detto il sindaco Carmelo Pino – abbiamo accolto la proposta di svolgere il workshop “Landscape accessibility” mettendo a disposi-zione i locali della cittadella fortificata per lo svolgimento dei lavori.
Il programma intensivo diventa una importante occasione per la città di Milazzo che otterrà proposte per lo sviluppo futuro del territorio elaborate da alcune tra le migliori università del mondo. Il tema del workshop infatti pre-vede lo studio e l'elaborazione di proposte progettuali riguardanti il territorio comunale, progetti e studi dei quali la città potrebbe avvalersi come un prestigioso contributo scientifico alle future pia-nificazioni urbanistiche. Senza considerare – conclude il primo cittadino – i positivi ritorni per l’economia visto che tutti i partecipanti saranno ospitati, in un periodo di bassa stagione, nelle nostre strutture ricettive che, oltre al vantaggio economico, avranno la possibilità di avere grande visibilità a livello internazionale”.
“Sarà presa in esame l’accessibilità del Castello, del lungomare di ponente e di levante e dell’entroterra, con il recupero del vecchio tracciato ferroviario, per questo il Workshop - sostiene Gianfranco Neri, Direttore del Dipartimento, - da una parte darà un contributo progettuale significativo alla comunità mamertina, dall’altra rappresenta una grande opportunità per gli studenti e i professori di creare nuove connessioni interdisciplinari per far fronte alle criticità del territorio”.
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