Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

RENZI PREMIER MA SENZA SCAMBI DI POLTRONE NÉ VECCHI RITI INIZIATICI

Roma, 12/02/2014 – Un Governo democraticamente eletto sarebbe ciò cui un Paese libero e democratico ha diritto, specie in presenza di una situazione politica che non ha mostrato niente di buono per i cittadini, che non ha saputo attuare neppure una delle riforme per le quali sono stati nominati tecnici e governi di larga intesa. La salita di Matteo Renzi alla presidenza del Consiglio dei Ministri potrebbe essere una necessità e perfino un’opportunità, ma a condizione che ciò avvenga
come modalità realmente innovativa, come novità forte, come uno shock per un paese che boccheggia e soffre.

Male si addicono, allora, certi annunci che prospettano alternanze di poltrona: dalla presidenza di qualcosa al ministero di qualcosa, dal ministero ad un altro ministero. Questo sarebbe, a nostro avviso, un modo pericoloso e sgradito di cominciare. Meglio nomi nuovi e modalità nuove. Meglio far da sé con inesperienza che mettersi sotto le ali di padrini secolarizzati che non hanno dimostrato di potere fare niente di positivo per il Paese, facendo parte di quella casta che ha portato l’Italia al degrado e alla corruzione più sfrenata e generale.


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