
19/02/2014 - Laetizia Casta torna al Festival di Sanremo in una performance che è un omaggio ad una grande attrice italiana, nata a Roma ma messinese in parte, per averci trascorso l’infanzia, prima del ritorno nella Capitale, dove frequentò i corsi del Pittman's College e poi l'Accademia d'arte drammatica: Monica Vitti, all’anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, nata a Roma il 3 novembre 1931. La Vitti fa parte della storia
dello spettacolo e del cinema italiano, musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, premio David di Donatello, tre Nastri d'argento, un Orso d'argento nel 1984 al Festival di Berlino per Flirt (1983) di Roberto Russo, e un Leone d'oro alla carriera nel 1995 alla Mostra internazionale del cinema di Venezia.
Laetitia casta ha ricordato ieri sera sul palcoscenico deall’Ariston di Sanremo
Ma 'ndo vai
se la banana non ce l'hai?
bella Hawaiana
attaccate a sta banana
... 'ndo vai?
se la banana non ce l'hai
vieni con me
te la faro' vede'...
Laetitia Casta ha ricordato, ieri sera sul palcoscenico dell’Ariston di Sanremo, Monica Vitti nel celebre brano “Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai?“, dal film “Polvere di stelle” del 1973, che la vede al fianco di Alberto Sordi, interprete dell’ormai celeberrima canzone. Un omaggio a Monica Vitti e Alberto Sordi allo stesso tempo, oltreché al cinema italiano, che nella sua ironica costruzione ricorda il film Johnny Stecchino di Roberto Benigni:
Ma quanto costano le banane a Palermo?
Questa qui me la prendo io perche qui e tutto un magna-magna. Poi io non so come avete fatto a spargere la voce in così poco tempo ma una cosa è sicura e cioè che siete dei gran chiacchieroni, pettegoli pe pe pe pe pe pe. Lo sanno già tutti che mi sono pentito. Io non mi pento più di questa banana e domani lo voglio scritto sulla prima pagina di tutti i giornali deve essere scritto grosso: "Dante non si pente più". Se domani io non leggo questa notizia colonnello, io ritorno qui e Kaputt! A lei e a tutta la sua famiglia Kaputt a voi e a tutte le vostre famiglie.
Monica Vitti non a Palermo ma a Messina trascorse l'infanzia, in Sicilia. Poi tornò con la famiglia a Roma dove frequentò i corsi del Pittman's College e poi l'Accademia d'arte drammatica, diplomandosi nel 1953. Nello stesso anno debuttò in teatro. Al cinema si avvicinò come doppiatrice. Come attrice fu scartata in molti provini, a causa della lontananza dallo stereotipo delle 'maggiorate fisiche', allora imperante.
Cosa che non si può certo dire di Laetitia Casta, una vera ‘anomalia’ della natura.
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