1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TRASPORTO DISABILI, CISL MESSINA: “RISOLVERE PRIMA LE CRITICITÀ E POI PROGRAMMARE IL FUTURO"

Messina, 4 febbraio ’14 – Perplessità della Cisl sul tavolo tecnico tenutosi alla Provincia Regione sul servizio di assistenza e trasporti dei disabili delle scuole superiori della provincia.
Il sindacato ha evidenziato come sia necessario separare gli aspetti legati al servizio da quello occupazionale e quello di programmazione futura. “Dubbi – sottolineano il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e la segretaria confederale provinciale Paola Zito che hanno partecipato all’incontro
– che derivano dall’organizzazione propria del servizio che non riesce a dare la giusta risposta all'utenza. Abbiamo chiesto di verificare la regolarità di svolgimento del servizio da parte delle cooperative affidatarie Genesi e Progetto Vita perché ci risulta non siano rispettate le condizioni previste dai capitolati sulle modalità di svolgimento, il numero e le ore degli assistenti e operatori”.

La Cisl ritiene, quindi, necessaria una verifica urgente da parte del committente. L’altro aspetto di incertezza, per il sindacato, è legato al futuro d servizio: “Bisogna – hanno detto Emanuele e Zito - intercettare tutte le risorse necessarie perché, con gli attuali affidamenti, si registrano carenze e disservizi. È necessario che si operi in sinergia tra Provincia, Distretti socio-sanitari e Comuni, dando vita a una vera programmazione”.
La Cisl ritiene che al Tavolo tecnico si debbano affrontare criticità e proposte ma “bisogna agire per tappe. L'eventuale ricorso al voucher potrebbe innescare un meccanismo perverso che non migliorerebbe qualitativamente il servizio ne consentirebbe una piena occupazione. Bisogna – concludono i rappresentanti della Cisl – regolamentare la materia dell’accreditamento delle Cooperative per evitare accrediti impropri che comprometterebbero servizi e occupazione. Il voucher non risolve il problema del controllo che, invece, potrebbe essere assicurato con una vera sinergia tra committente, famiglia e scuola”.
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