Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

“L’ISOLA DEL TESORO” AL PALACULTURA DI MESSINA PER IL TEATRO RAGAZZI DI ASCETUR 2000

Un “family show” capace di raccontare “la sorprendente avventura del vivere”. Quattro repliche per lo spettacolo del Centro Studi Artistici
Messina, 12/03/2014 – Due giorni di repliche, martedì 18 e mercoledì 19 marzo (ore 9:15 e ore 11 in ciascuna giornata). Tornano al PalaCultura gli spettacoli di Teatro Ragazzi di Ascetur 2000, la stagione “parallela” a quella di prosa. E torna sul palco il Centro Studi Artistici. Stavolta lo spettacolo è “L’isola del tesoro”.
“Come per tutti i nostri spettacoli, anche questo è costruito in modo da abbracciare tutte le fasce d'età, dai più piccoli fino agli adulti.
Lo definirei un family show”, dice Carmelo R. Cannavò, alla regia e anche sul palco insieme con Nunzio Bonadonna, Francesca Bella, Diego Cannavò, Giuliana Camelia, Enzo Grancagnolo, Paolo Toti Guagenti, Salvatore Leotta, Renata Torre, Alessandro Vivona. L'idea di fondo è quella di un viaggio alla scoperta di se stessi. Il viaggio è compiuto dal giovane Jim. E la scoperta di valori primari - amicizia, affetto, serietà, responsabilità - è il vero "tesoro" che il giovane Jim troverà a conclusione della sua "caccia". Un modo per ricordare che “vivere è una grande, sorprendente, pericolosa, imprevedibile, avventura”.

E, ovviamente, musiche e danze avranno grande spazio nello spettacolo. “Musiche e danze sono studiate per aiutare il pubblico a vivere il percorso psicologico vissuto dal protagonista. Un esempio per tutte è l'accattivante canzone d'ingresso di Long John Silver, un personaggio che prima fa innamorare gli spettatori e poi si rivela il ‘cattivo’. Esattamente quello che succede al giovane Jim”.
Lo spettacolo è anche un omaggio al grande scrittore Robert Louis Stevenson. Ed è stato “sicuramente il più difficile adattamento che ho fatto per il teatro”, racconta Cannavò. “Bisogna concentrare la storia in ottanta minuti, riuscire a rendere bene i tanti, diversi luoghi della vicenda, ed è davvero straordinaria la scenografia progettata da Salvo Manciagli, riuscire a ‘creare’ dei pirati pericolosi ma non terrificanti, anzi addirittura comici”.
Quale augurio si fa la compagnia a pochi giorni dalla messinscena? “Semplice. Ci vediamo l’anno prossimo”.

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