
Catania, 06/03/2014 - E' morto oggi all'età di 90 anni il filosofo Manlio Sgalambro, filosofo, scrittore, paroliere, particolarmente noto al grande pubblico per avere collaborato a lungo con il cantautore catanese Franco Battiato, assieme al quale nel 1996 ha scritto quello che può essere considerato il brano di maggior successo: '
La cura', testo di Franco Battiato e Manlio Sgalambro, musica di Battiato. Sgalambro è nato a Lentini, in provincia di Siracusa il 9 dicembre 1924.
L'incontro con Franco Battiato avviene nel 1993 in maniera del tutto casuale, per la presentazione di un libro di poesie del comune amico Angelo Scandurra. Battiato propose a Sgalambro di scrivere il libretto dell'opera 'Il cavaliere dell'intelletto' e da quella volta la collaborazione divenne abituale: tutti i progetti di Franco Battiato, o quasi, divennero comuni. Dalle sceneggiature dei film Perduto amor, Musikanten al documentario Auguri don Gesualdo (su Gesualdo Bufalino).
Dal film Perduto Amor di Franco Battiato: "... questa terra è magica e richiama sempre coloro che le appartengono come se esercitasse un diritto... la legge dell'appartenenza..."
Poi manlio Sgalambro cominciò a scrivere testi di canzoni pure per Patty Pravo (Emma), Alice (Come un sigillo, Eri con me), Fiorella Mannoia (Il movimento del dare), Carmen Consoli (Marie ti amiamo), Milva (Non conosco nessun Patrizio) e Adriano Celentano (Facciamo finta che sia vero).
Sgalambro scrisse pure una sfilza di canzoni per bambini: Madama Dorè, Fra' Martino campanaro, Il merlo ha perso il becco, brani musicati da Giovanni Ferracin. Nel 2000 pubblica il singolo La mer, contenente la cover del celebre brano di Charles Trenet; nel 2001 l'album Fun club, prodotto da Franco Battiato e Saro Cosentino, che contiene «evergreen» del calibro di La vie en rose (di Édith Piaf) e Moon river (di Henry Mancini), ma anche l'ironica
Me gustas tú (di Manu Chao).
Nel 2007 dà la voce all'aereo DC-9 Itavia nell'opera Ultimo volo di Pippo Pollina sulla strage di Ustica.
LA CURA (Sgalambro - Battiato)
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
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