Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

ORLANDO: "LA SITUAZIONE FINANZIARIA REGIONALE E DEI COMUNI SICILIANI È DRAMMATICA”

Leoluca Orlando ha lamentato l'assenza di un programma concertato di sviluppo per l'uso delle risorse comunitarie. "Per l'ANCI è doveroso che non vi siano ulteriori tagli alla spesa sociale, segnatamente per i minori, per le fasce più deboli della popolazione…”
Palermo, 5 marzo 2014 – Il Sindaco Leoluca Orlando ha partecipato oggi presso la Presidenza della Regione, in qualità di Presidente dell'ANCI
Sicilia all'incontro con le parti sociali per l'esame della manovra finanziaria regionale dopo l'impugnativa da parte del Commissario dello Stato. Orlando ha ancora una volta rilevato "la drammaticità della situazione finanziaria regionale e dei comuni in condizioni di incertezza" ed ha lamentato l'assenza di un programma concertato di sviluppo per l'uso delle risorse comunitarie.

"Per l'ANCI è doveroso - ha detto Orlando - che non vi siano ulteriori tagli alla spesa sociale, segnatamente per i minori, per le fasce più deboli della popolazione, per coloro che vivono nel disagio. Altrettanto doveroso è dare garanzie alle realtà culturali che costituiscono volano del rilancio e garantire le somme in conto capitale per i comuni.


Orlando è poi tornato sulla riforma degli Enti locali intermedi, affermando che "è fondamentale arrivare ad una reale e concreta istituzione delle città metropolitane di Palermo, Messina e Catania per non isolare un terzo della popolazione siciliana dalle opportunità offerte dalla Programmazione 2014-2020 e non restare sganciati da quanto avviene nel resto d'Italia."

"Questo riconoscimento - ha infine sottolineato Orlando - assume un valore particolar e necessario per le realtà di Catania e Messina , le cui città capoluogo, non superando i 500 mila abitanti, rischiano di essere estromesse da risorse specifiche che in altri Stati europei potrebbero essere vincolate alle città che superino invece quella soglia."

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