Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

S. ANGELO DI BROLO: "SE LE CARTUCCE ALLA POLIZIA MUNICIPALE DIVENTANO GOSSIP..."

Basilio Caruso, Sindaco di Sant'Angelo di Brolo, con riferimento alla notizia relativa al ritrovamento di cartucce all'interno dei locali che ospitano il Servizio di Polizia municipale
S. Angelo di Brolo (Me), 15/03/2014 - Con riferimento alla notizia di stampa relativa al ritrovamento delle cartucce all'interno dei locali che ospitano il Servizio di Polizia municipale, voglio fare qualche considerazione. In primo luogo sono dispiaciuto, perché le uniche
persone che eravamo a conoscenza del fatto (Sindaco, Agenti e Forze dell'ordine), pur avendo concordato per ragioni di opportunità e per rendere più agevoli le indagini, di non divulgare la notizia, qualcuno dei tre attori (io mi autoescludo, perché, tra l'altro, sono stato il promotore), non ha resistito alla tentazione di riferirla alla stampa.

Mi chiedo a chi, o a cosa sia servito l'avere tradito quel patto, che aveva lo scopo, ripeto, solo di non enfatizzare quello che potrebbe essere un fatto marginale, opera di un mitomane, ma anche qualcosa di più importante? Divulgare la notizia aiuta il prosieguo delle indagini per scoprire l'autore del gesto? Non credo proprio! Probabilmente, l'unico risultato ottenuto é quello di avere fatto pubblicità gratuita ad una azione ignobile, con il rischio che possa essere perfino emulata.

In secondo luogo, pur comprendendo le ragioni che hanno gli organi di informazione, di arricchire la notizia ampliando il raggio d'azione, facendo ipotesi diverse, comprese quelle inappropriate, ritengo che il diritto costituzionale di raccontare i fatti, finisca esattamente dove iniziano le ragioni dell'ordine pubblico e della giustizia. Un po' di cautela in più, non farebbe male.

Fare riferimenti a scelte dell'Amministrazione sulla viabilità, peraltro apprezzata da tutti, a differenza di ciò che é stato riferito, appare completamente fuori luogo. Ancora peggio l'accostamento della vicenda ai lavori che sono in corso di esecuzione o che saranno avviati a breve.



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