Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

VERTENZA BLUFERRIES, SI ACUISCE LO SCONTRO A MESSINA

L’ Azienda rifiuta il confronto con le parti sociali. Proclamate 48 ore di sciopero. Stante l’ attuale stallo chiederemo un tavolo di confronto in Prefettura
Messina, 27/03/2014 - Il disinteresse ormai palese verso qualsivoglia trattativa sindacale su di una vertenza che si trascina dall’ anno scorso, iniziata con decurtazioni arbitrarie sugli stipendi, violazioni delle normative in materia di orario di lavoro e non ultime le
dichiarazioni di stampa sui futuri assetti societari, ci confermano nei fatti come il Gruppo Ferrovie dello Stato stia cercando di prendere tempo, in quanto impegnato a concludere un contratto di vendita con gruppi armatoriali più o meno occulti, dichiara Enzo Testa, Segretario Fit Cisl.

Per tali motivi Filt Cgil- Fit Cisl e Uiltrasporti non intendono più aspettare l’ apertura di un confronto che invece Bluferries non intende riaprire in alcun modo rifiutando il confronto con le parti sociali. Ci preoccupa molto il fatto che tutto ciò accade in un segmento strategico per lo sviluppo del nostro territorio, considerato che investe il sistema di attraversamento dello Stretto per persone e cose che coincide con l’ avvio dell’ iter per la creazione dell’ Area Metropolitana integrata di Messina e Reggio, dove il vettore pubblico anziché vendere a privati, dovrebbe invece garantire la continuità territoriale a tariffe calmierate.

In tal senso vogliamo ricordare che la creazione di Bluferries aveva lo scopo di rompere un sistema monopolistico di attraversamento preesistente e che quindi risultano incomprensibili le dichiarazioni aziendali di queste ultime ore. Per queste ragioni cui vanno sommate le palesi violazioni contrattuali in essere, unitamente a Giovanna Caridi per la Filt- Cgil e Silvio Lasagni Uiltrasporti, chiederemo da subito un tavolo di confronto con l’ Azienda e le Istituzioni sotto l’ egida della Prefettura, al fine di fare chiarezza su tutta la complessa vicenda che ruota attorno a Bluferries, conclude Enzo Testa.

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