Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

BARCELLONA P.G., DISCARICA D’AMIANTO SEQUESTRATA DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Merì rinvengono amianto in Contrada Camicia di Barcellona P.G., nell’area del dismesso tracciato ferroviario. Sempre incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Barcellona P.G.
02/04/2014 - Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Merì, nel corso di un servizio finalizzato alla tutela dell’ambiente ed alla salvaguardia della salute pubblica, in Contrada Camicia del comune di Barcellona P.G., zona
interessata dal dismesso tracciato ferroviario, all’altezza del cavalcavia dell’autostrada A/20, individuavano un’area estesa per circa 1500 mq, nella quale tra gli anni 2005 e 2011 erano già intervenuti con vari sequestri per l’alto rischio ambientale, adibita a discarica di rifiuti speciali pericolosi di ogni genere ed ivi rinvenivano: onduline di amianto, sia integre che frantumate sparse per tutta la suddetta area; alcune canne fumarie in amianto; pneumatici per autocarri; vasi in plastica scarti di vivai; plastiche di vario genere; un frigo congelatore; vetro, probabilmente facente parte di veicoli; rifiuti di vario genere; alcuni sacchi contenenti lana, cassette in plastica, rifiuti organici ed altro.
Detta area, a seguito di sequestro, veniva messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Barcellona P.G. e ne veniva nominato custode il personale dell’Ufficio Ambiente del comune di Barcellona P.G.
Medesima attività di sequestro di amianto era stata effettuata di recente dal predetto organo di polizia, nel greto del Torrente Mela, nel mese di febbraio 2014.

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