Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

BARCELLONA P.G., DISCARICA D’AMIANTO SEQUESTRATA DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Merì rinvengono amianto in Contrada Camicia di Barcellona P.G., nell’area del dismesso tracciato ferroviario. Sempre incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Barcellona P.G.
02/04/2014 - Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Merì, nel corso di un servizio finalizzato alla tutela dell’ambiente ed alla salvaguardia della salute pubblica, in Contrada Camicia del comune di Barcellona P.G., zona
interessata dal dismesso tracciato ferroviario, all’altezza del cavalcavia dell’autostrada A/20, individuavano un’area estesa per circa 1500 mq, nella quale tra gli anni 2005 e 2011 erano già intervenuti con vari sequestri per l’alto rischio ambientale, adibita a discarica di rifiuti speciali pericolosi di ogni genere ed ivi rinvenivano: onduline di amianto, sia integre che frantumate sparse per tutta la suddetta area; alcune canne fumarie in amianto; pneumatici per autocarri; vasi in plastica scarti di vivai; plastiche di vario genere; un frigo congelatore; vetro, probabilmente facente parte di veicoli; rifiuti di vario genere; alcuni sacchi contenenti lana, cassette in plastica, rifiuti organici ed altro.
Detta area, a seguito di sequestro, veniva messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Barcellona P.G. e ne veniva nominato custode il personale dell’Ufficio Ambiente del comune di Barcellona P.G.
Medesima attività di sequestro di amianto era stata effettuata di recente dal predetto organo di polizia, nel greto del Torrente Mela, nel mese di febbraio 2014.

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