Peppino Impastato: l'intitolazione del liceo scientifico di Partinico

"Notte dedicata ai Licei Classici" a Partinico, a pochi chilometri da Palermo. S oddisfazione per l'intitolazione a Peppino Impastato. A pochi chilometri da Partinico c'è Cinisi, il paese di Peppino Impastato che con coraggio e determinazione, ha combattuto senza paura la mafia! Per questo è stato ucciso barbaramente. Ma per tutti, non solo noi siciliani, Peppino è diventato un esempio di libertà e coraggio!". 22/04/2024 - Barbara Floridia (M5S): "Una scuola nella quale ho insegnato e dove ho conosciuto colleghi e alunni meravigliosi. È stato un momento di gioia e di partecipazione ma soprattutto è stata una serata da ricordare perché, proprio ieri sera, la preside Lucia La Fata, ha dato il lieto annuncio alla comunità scolastica: il liceo finalmente ha cambiato intitolazione e da oggi sarà Liceo "Peppino e Felicia Impastato". Perché sapete? A pochi chilometri da Partinico c'è Cinisi, il paese di Peppino Impastato che con coraggio e determinazi

BROLO DAL BASSO: “MUTUI FANTASMA, LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI ORA EMETTE LE CAMBIALI, COSA FAREMO”

La dott. Maria Catena Trusso Zirna, esponente del Movimento ‘Cambiamo Brolo dal Basso, nella campagna elettorale brolese a sostegno del candidato sindaco Ettore Salpietro con la lista ‘Per Brolo con Ettore’, interviene sulla questione dei mutui: “Li studieremo a fondo; chiederemo tutto ciò che è giusto e legittimo chiedere, nell’interesse di Brolo e dei brolesi”. “Non illudiamoci che i mutui siano quanto di meglio la modernità possa offrire alla gente… In arrivo l’emissione di cambiali finanziarie”
Brolo (Me), 28/04/2014 - “Realizzeremo il Comune trasparente. I mutui fantasma contratti dal Comune di Brolo saranno da noi studiati a fondo; chiederemo agli organi competenti tutto ciò che è giusto e legittimo chiedere, nell’interesse di Brolo e dei brolesi, senza la velleità di sostituirci agli organi giudiziari e inquirenti, ma a tutela degli interessi legittimi nostri e dei nostri figli: saranno pure loro, infatti, a pagare quei mutui, compresi quelli ancora non nati”. La dott. Maria Catena Trusso Zirna, esponente del Movimento ‘Cambiamo Brolo dal Basso, impegnata nella campagna elettorale per le amministrative del prossimo 25 maggio a Brolo, a sostegno del candidato sindaco Ettore Salpietro con la lista ‘Per Brolo con Ettore’, spiega le intenzione del Movimento.

“Ma non solo di quello di occuperemo – prosegue la dott. Maria Trusso Zirna – . La Regione Siciliana, infatti, ha appena votato all’Ars l’accensione un mutuo da 1 miliardo di euro per pagare i debiti contratti con imprese come la Roche, la Philips ed altre grosse aziende, in buona parte operanti nel settore sanitario. Per alcuni è una cosa necessaria per altri è un ‘inciucio’. E noi vorremo vederci chiaro in qualità di cittadini siciliani e brolesi, trattandosi peraltro di anticipazioni di liquidità che prevedono interessi del 4,70% (poi ridotti al 2,70% ?), con la promessa di abbassare l’IRAP nel 2015.”

“Non illudiamoci che i mutui siano quanto di meglio la modernità possa offrire alla gente, perché ogni mutuo contratto dagli amministratori pro-tempore va ad assommarsi a quelli che ciascuno di noi ha già contratto o contrarrà per la casa, per l’azienda, per crearsi un lavoro e un futuro. I mutui sono giustificabili, pertanto, se portano benessere ai cittadini e non agli amministratori” – afferma la dott. Trusso Zirna.

Intanto cominciamo col descrivere a quei cittadini di Brolo che non conoscano sufficientemente la Cassa depositi e prestiti di che si tratta e come funziona. In seguito, nei prossimi giorni, vedremo di spostare la nostra attenzione sui mutui brolesi, cercando di venire in possesso di tutti gli elementi da mostrare alla cittadinanza. In questa prospettiva sarà l’amministrazione Salpietro a realizzare il Comune trasparente come la casa di vetro di Milan Kundera, pubblicando sul sito web del Comune di Brolo tutta la documentazione relativa ai mutui contratti, gli importi, la regolarità delle pratiche e dell’iter burocratico, le opere o i servizi per i quali sono stati concessi, gli stadi attuativi e di avanzamento delle opere stesse, i pagamenti effettuati, etc.
La Cassa depositi e prestiti è una società per azioni a controllo pubblico della quale il Ministero dell'Economia e delle Finanze detiene l'80,1% del capitale, mentre il 18,4% è posseduto da gruppo di Fondazioni di natura bancaria, e solo il rimanente 1,5% è costituito da azioni proprie. Tra gli azionisti della CDP figurano ENI Spa, TERNA Spa e SNAM Spa. La CDP possiede il 100% di SACE Spa, il 76% di SIMEST spa, il 100% di FINTECNA Spa, ed è membro promotore del Long-Term Investors' Club, che raggruppa investitori istituzionali di lungo periodo di tutto il mondo.

Per la Cassa depositi e prestiti, la principale fonte di raccolta del denaro, attraverso cui concedere mutui e finanziamenti, è il risparmio postale con Buoni fruttiferi postali (BFP) e Libretti di risparmio. La raccolta postale permette a CDP il finanziamento degli investimenti della Pubblica Amministrazione, per infrastrutture, etc. La Cassa depositi e prestiti ricorre inoltre alla raccolta non garantita dallo Stato, collocando titoli obbligazionari presso investitori istituzionali, gestendo una parte cospicua del risparmio nazionale, il risparmio postale (buoni fruttiferi e libretti), che rappresenta la sua principale fonte di raccolta.
La società ha sede a Roma in via Goito, 4 sede è iscritta al registro delle Imprese di Roma n. 80199230584.

Il pagamento dei debiti degli enti locali avviene sulla base del Decreto legge 8 aprile 2013 n. 35, convertito con modificazioni dalla Legge 6 giugno 2013 n. 64, pubblicata nella G.U. 7 giugno 2013 n. 132, con cui sono state emanate le “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria".
In particolare, l’articolo 1, comma 10, del decreto legge in argomento ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, un Fondo distinto in tre sezioni, di cui una denominata “Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti locali” con una dotazione di 2.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 che, in sede di conversione, è stata ridotta a 1.800 milioni di euro per ciascuno dei suddetti anni.

Lo stesso articolo, al comma 13, ha previsto che gli enti locali che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti per carenza di liquidità, chiedano alla Cassa depositi e prestiti a valere sulla citata Sezione, in deroga agli articoli 42, 203 e 204 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, anticipazioni di liquidità. Ciò consentirà agli stessi enti di procedere ai pagamenti dei propri debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2012, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro lo stesso termine. Per gli enti che hanno deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale si rimanda ai dettami dei commi 15 e 16 del decreto legge.

Nel 2014 la Cassa depositi e prestiti ha avviato un nuovo Programma per l’emissione di Cambiali Finanziarie (Commercial Paper), in Euro e in valuta, che costituisce uno strumento di raccolta a breve termine per CDP. Questo nuovo Programma, congiuntamente con il Programma EMTN, completa la gamma dei prodotti offerta agli investitori istituzionali ed ha lo scopo di consentire di effettuare provvista sulle scadenze di mercato monetario, fino ad un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro, regolato dalla Legge Italiana n. 43 del 13/01/1994 “Disciplina delle Cambiali Finanziarie” e modifiche successive.

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