Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CAS AUTOSTRADE SICILIANE, NCD: “UN CARROZZONE POLITICO NEL QUALE INSERIRE I TROMBATI DELLA POLITICA”

Interrogazione congiunta dei parlamentari del Nuovo Centrodestra Messina sul Cas, sen.Bruno Mancuso, on. Vincenzo Garofalo e  deputato regionale on. Nino Germanà. Illustrato il contenuto e le ragioni alla base dell'interrogazione congiunta presentata nelle sedi di pertinenza, relativamente alla questione CAS, avente quale scopo sociale l’esercizio della rete autostradale rilasciata in concessione
dall’ANAS, per la costruzione e la gestione delle autostrade, Messina – Catania – Siracusa, Messina - Palermo e Siracusa – Gela
Messina, 5 apr. 2014 -Stamani si è tenuto, presso la sede di Via Primo Settembre 37 del Nuovo CentroDestra Messina, unincontro con i giornalisti, durante il quale il sen.Bruno Mancuso, l'on. Vincenzo Garofalo e il deputatoregionale on. Nino Germanà, hanno illustrato il contenuto e le ragioni alla base dell'interrogazionecongiunta presentata nelle sedi di pertinenza, relativamente alla questione CAS - ente pubblico non economico, avente quale scopo sociale l’esercizio della rete autostradale rilasciata in concessionedall’ANAS, per la costruzione e la gestione delle autostrade, Messina – Catania – Siracusa, Messina -Palermo e Siracusa – Gela-.

Giacché sono emerse, già in passato, una serie di rilevanti criticità gestionali che hanno portato alla richiesta
della decadenza della concessione autostradale al CAS da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti di concerto con il Ministro dell’ Economia e delle Finanze (sebbene la stessa sia poi stata dichiarata
nulla a seguito di un lungo contenzioso conclusosi con la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa
lo scorso 29 giugno 2011), non risultano essere stati apportati, ad oggi, correttivi che possano considerarsi
risolutivi o migliorativi rispetto al servizio erogato dal concessionario stesso.

Gli Onorevoli, in continuità con le attività di denuncia già esposte durante lo svolgimento dello scorso
mandato parlamentare, hanno sollecitato con un'interpellanza Ministero dei Trasporti e Regione Sicilia.
"Siamo seriamente preoccupati per le condizioni delle autostrade", dichiara il sen.Mancuso. "È una
questione reale su cui vogliamo prendere posizione con Governo e Regione affinché la rete sia più sicura e
più fruibile. Mettiamo fine ad una situazione indegna".

Tra le richieste degli esponenti del Nuovo CentroDestra messinese la garanzia di una maggior sicurezza è al
primo posto; a ciò si sommano le denunce avanzate dall'on. Garofalo sulle condizioni igienico sanitarie e
strutturali delle stazioni di servizio, in merito alle quali "ho già inviato una lettera ai vertici del consorzio",
precisa il deputato, il quale si sofferma lungamente sulla situazione di pericolo per la sicurezza dei cittadini
rappresentata da un'insoddisfacente rete autostradale. “Poche corsie, manto scomposto, sono un enorme
rischio per chi è alla guida di un mezzo”.

"Il CAS nasce allo scopo di completare i lavori di costruzione della rete e gestire l'ordinario”, esordisce il
deputato regionale on. Germanà che prosegue: “nel tempo si è trasformato in un carrozzone politico nel
quale inserire i primi dei non eletti e i trombati della politica. Il CAS incassa 80 milioni di euro solo dai
pedaggi e, per legge, il 35% delle entrate andrebbe speso per la manutenzione ordinaria. E non aggiungo
altro”, conclude allusivo.

I Parlamentari chiedono, per mezzo della loro interrogazione, l'assunzione di misure urgenti finalizzate a
verificare l'eventuale presenza di inadempienze del CAS relative a sistemi di sicurezza e manutenzione
stradale; di appurare la sussistenza delle ragioni che hanno dato vita al contratto di concessione delle
autostrade “A18” e “A20” (o se invece non si reputi iniquo il pagamento del pedaggio da parte dei cittadini
siciliani), nonché di comprendere se si intenda o meno prendere un impegno affinché le agevolazioni
introdotte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a favore dei pendolari italiani vengano celermente
fatte applicare anche dal Consorzio per le Autostrade Siciliane in tutta la rete autostradale di sua competenza.



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