Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CROCETTA BIS, TURI LOMBARDO: CHE FINE HA FATTO IL “CERVELLO” SICILIANO?”

Dichiarazione stampa del prof. Turi Lomabrado, docente universitario di Diritto dell’informazione e della comunicazione presso l’Università degli Studi di Palermo: «Crocetta, chi tradisce i giovani tradisce la Sicilia»
Palermo, 9 aprile 2014 - «Sento il dovere di portare a conoscenza dell’opinione pubblica un episodio che considero emblematico della cosiddetta classe politica che governa la Sicilia. Quale professore di Diritto dell’informazione e della comunicazione nell’Università di Palermo, sono stato relatore, nell’anno accademico 2011/2012, di una tesi di laurea su “Pubblica amministrazione digitale e accessibilità.
Le nuove tecnologie al servizio della democrazia”. Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla commissione. Lo studente è stato proclamato dottore con la votazione di 110/110, la lode ed il diritto alla menzione.

Prima ancora che da docente universitario, come siciliano, ho ritenuto doverosamente utile portare a conoscenza del Presidente della Regione e dell’assessore al ramo il lavoro di uno studente siciliano, un lavoro ricco di spunti utili per chi si pone l’obiettivo di modernizzare la macchina amministrativa regionale della quale è arcinoto lo s tato comatoso. In particolare, nella lettera di accompagnamento indirizzata al Presidente della Regione, ho prospettato l’occasione e l’opportunità di una inversione di tendenza: valorizzare i nostri “cervelli”, evitando che ancora una volta siano costretti a scegliere la via dell’emigrazione.

A tutt’oggi nessuna risposta, neanche formale, dal Presidente della Regione e del suo degno assessore. Ad oggi io non so che fine abbia fatto questo “cervello” siciliano. L’episodio a qualcuno può apparire marginale: io sono convinto che rappresenti l’unità di misura per valutare un Presidente ed il suo governo. È troppo sperare che il Pd, che si avvia a diventare un partito del socialismo europeo, abbia un sussulto di dignità politica e ci liberi finalmente e definitivamente di Crocetta e dei suoi compagni di merende?».



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