Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CROCETTA: “MARONI MENTE, È LA LOMBARDIA LA REGIONE ITALIANA CON PIÙ DIPENDENTI PUBBLICI”

Palermo, 10 apr. 2014 - “Non è vero che la Sicilia ha più dipendenti pubblici della Lombardia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, rispondendo all'affermazione del presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni. “Anzi, dai dati pubblicati dalla Ragioneria dello Stato il 21 dicembre 2012, si evince chiaramente che i suoi 406.429 dipendenti rappresentano circa il 12,5% di tutti i dipendenti pubblici italiani.
La Lombardia è la regione italiana che ha in assoluto più dipendenti pubblici. La Sicilia ha infatti 288.278 dipendenti pubblici cioè l'8,88%, la nota di Maroni rivolta a Renzi – continua Crocetta – è un trucco mediatico che utilizza il raffronto dei dati dei dipendenti diretti delle regioni. La Sicilia, infatti, ha per effetto dello Statuto Speciale una serie di competenze che nelle altre regioni appartengono alla Stato e dunque il raffronto reale va effettuato valutando i dati numerici complessivi. C'è una differenza di impostazione tra Sicilia e Lombardia, mentre il governo siciliano sta riducendo le spese – un miliardo e mezzo di risparmio già effettuato e un bilancio in attivo, dopo anni di sprechi – la Lombardia non affronta il tema della spending review ritenendosi regione saggia, mentre attualmente è travolta da scandali come molte altre regioni italiane. La lotta agli sprechi e alla corruzione – conclude Crocetta – fa parte del nostro governo, così come è prioritario per noi ridurre la macchina amministrativa e limitare il peso della burocrazia.
Maroni faccia altrettanto".


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