Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

«DIRITTO ALLO SPORT? UNA PALLA», MOBILITAZIONE DEGLI ATLETI SICILIANI

Lunedì 28 aprile 2014, a partire dalle 9.30, Piazza Duomo - Catania ore 11 allenamento di protesta degli atleti davanti Palazzo degli Elefanti; 11.30 flashmob: palleggi e fischi per 2 minuti per ammonire virtualmente le Istituzioni
CATANIA, 24/04/2014 – Sarà il popolo degli sportivi a scendere in piazza per protestare contro il silenzio delle Istituzioni - locali, regionali e nazionali - chiamate più volte in causa da “Catania al vertice” e rimaste in silenzio per mesi.
Lunedì 28 aprile, in Piazza Duomo, a Catania, si giocherà la più importante partita in nome del diritto alla sport: «Diciassette società sportive, oltre 500 atleti e centinaia di studenti delle scuole si riuniranno per reclamare l’abbandono da parte degli Enti e dei loro rappresentanti – sottolinea Nello Russo, presidente del consorzio che riunisce le società sportive d’eccellenza del capoluogo etneo – noi abbiamo più volte chiesto di puntare l’attenzione sulle
problematiche che stanno letteralmente decimando le società sportive siciliane e uccidendo lo sport, ma fino ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Questa protesta sportiva vuole essere un momento di aggregazione e condivisione, con tutta la città, delle criticità che viviamo quotidianamente: scenderemo in un campo virtuale, quello che allestiremo in piazza Duomo, per far tuonare il nostro messaggio. La pratica sportiva per i suoi contenuti sociali, educativi, formativi è un diritto di tutti, così come sottolineato anche dalla Costituzione italiana – continua Russo - vogliamo un intervento immediato da parte della Regione e del Governo per tutelare e ridare dignità ai nostri atleti».

Infrastrutture agibili e funzionali; maggiore attenzione politica e finanziamenti allo sport: sono queste le richieste che gli sportivi chiederanno a gran voce.
Il fischio d’inizio dell’iniziativa è previsto per le 9.30, subito dopo gli atleti e i dirigenti incontreranno i rappresentanti degli Istituti catanesi per fare il punto sulla situazione delle palestre scolastiche e delle attività che coinvolgono i giovani; alle 11.00 tutti gli atleti presenti faranno un allenamento di protesta davanti a Palazzo degli Elefanti e alle 11.30 si svolgerà il flashmob “Un messaggio che rimbomba”: palleggi a terra e fischi per due minuti con l’obiettivo di ammonire virtualmente le Istituzioni.
«Vogliamo giocare la nostra partita prima di uscire definitivamente dai campi – conclude Nello Russo – ci sentiamo presi in giro; siamo rimasti da soli; hanno dribblato le nostre richieste. Lo sport per Catania e per tutta la Sicilia ha rappresentato una risorsa, un valore da promuovere e potenziare. Oggi invece la crisi ci ha sconfitto: non possiamo rimanere inermi a bordo campo».

Cos’è “Catania al vertice"
Catania al vertice è un consorzio con sede a Librino, che riunisce diciassette società etnee d'eccellenza di basket, beach soccer, calcio a 5, canoa polo, football americano, pallamano, pallanuoto, pallavolo e rugby, con 2.200 tesserati, nato con l’obiettivo di individuare strategie comuni in ambito finanziario e di marketing.

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