Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FORESTALI: “CROCETTA PENSA AL RIMPASTO E I LAVORATORI NON RIESCONO A GARANTIRE UN PASTO ALLE LORO FAMIGLIE”

“Mentre il governo Crocetta pensa al rimpasto, i lavoratori forestali non riescono a garantire un pasto alle loro famiglie”, esplode la protesta di Fai, Flai e Uila dopo il mancato avviamento dei lavoratori
Messina, 3 aprile 2014 – Ritardi cronici nel trasferimento dei fondi dalla Regione all’. Ritardi che si registrano ogni anno per cause sempre diverse. A pagare però sono sempre i lavoratori forestali che non vengono avviati al lavoro nei tempi previsti dagli accordi tra le Organizzazioni sindacali e la Regione.

 L’ultimo impegno era stato preso dal Presidente della Regione Rosario Crocetta in persona lo scorso 11 marzo quando a Palermo Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil portarono in piazza diecimila lavoratori. “In quell’occasione – ricordano Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando, rispettivamente segretari provinciali di Fai, Flai e Uila – Crocetta firmò l’accordo garantendo l’avviamento dei cosiddetti ‘centocinquantunisti’ entro la fine di marzo. A seguire, poi, dovranno essere avviati anche i ‘centounisti’ e a luglio i ‘settantottisti’. Tra gli impegni anche il pagamento immediato dello stipendio di dicembre 2013 per i lavoratori della manutenzione. Tutto – affermano ancora Cipriano, Mastroeni e Orlando – rimasto sulla carta del verbale d’incontro”.

Oggi in Azienda Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando si sono presentati per chiedere spiegazioni del ritardo e l’immediato avviamento dei lavoratori. “La risposta – spiegano – è stata che, al momento, per mancanza di fondi e la mancata convenzione con l’Asp per le visite mediche, non sono autorizzati ad avviare i forestali dal direttore generale di Palermo, dott. Pietro Lo Monaco. Non ci resta che chiedere un incontro urgente con il Prefetto di Messina per portare a conoscenza la vicenda con tutti i risvolti che ci lasciano molto perplessi. Il Governo Crocetta, infatti, sembra più impegnato a pensare al rimpasto di Giunta, mentre i lavoratori forestali non riescono a garantire un pasto alle loro famiglie”.

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sono pronte a iniziative di mobilitazione per sbloccare la situazione e consentire il più presto possibile l’avviamento dei lavoratori e il pagamento della mensilità di dicembre 2013 ancora non percepita.

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