Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

GIOIOSA MAREA: INTERPELLANZA SULL’UTILIZZAZIONE DEGLI SPAZI DEMANIALI MARITTIMI

Interpellanza relativa alla utilizzazione spazi demaniali marittimi e mancata presentazione del PUDM
Gioiosa Marea, 02/04/2014 - I Consiglieri Comunali Adamo Maurizio, Salmeri Salvatore, La Galia Tindara, Giardina Giosuè e Da Campo Sebastiano componenti il gruppo consiliare di opposizione “Uniti per Gioiosa”, premesso che ultimamente sono pervenute richieste per concessioni demaniali marittime su aree del territorio comunale;
- che nello specifico nella frazione San Giorgio, alcune di tali richieste hanno ad oggetto l’ ampliamento dello specchio acqueo per campo boe, corridoio di lancio ed inserimento di pontili galleggianti, nonché aree a terra per ricovero imbarcazioni e collocazione di strutture prefabbricate, nonché, ancora, per la realizzazione di un distributore di carburante per autotrazione;
- che i cittadini di San Giorgio hanno manifestato, con una raccolta di firme già avviata, il loro dissenso in merito alla realizzazione delle opere oggetto di richiesta di concessione;

- che la spiaggia di San Giorgio è una delle più belle ed incontaminate del nostro territorio, ed è per questo meta di un importante flusso turistico nella stagione estiva;
- che la realizzazione di tali opere comprimerebbe oltremodo il diritto dei cittadini residenti e non, a fruire di tali spazi già notevolmente ridimensionati per l’ esistenza di altre concessioni nelle aree limitrofe a quelle oggetto di richiesta, oltre al rischio di incorrere in situazioni di pericolo per la pubblica incolumità;

- che interventi di siffatta portata avrebbero sulla spiaggia di San Giorgio effetti devastanti, tanto da mortificare, non solo la bellezza della spiaggia e del suo paesaggio, ma anche la già agonizzante economia di un paese che necessita piuttosto di interventi migliorativi di decoro ed arredo urbano, in modo da renderlo più accogliente e fruibile;
- che la regolamentazione e l’ utilizzo razionale delle spiagge passa attraverso l’ attuazione dell’ imprescindibile strumento del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo ad oggi non ancora redatto dall’ amministrazione a quasi due anni dal suo insediamento;
- che il vuoto normativo, causato dall’ inerzia di questa amministrazione, ha ripercussioni negative su tutte le spiagge comunali, abbandonate al libero arbitrio;
CONSIDERATO
Che gli scriventi ritengono di fondamentale importanza l’ adozione del sopradetto PUDM per un paese che non faccia della vocazione turistica solo un vessillo da sbandierare in assenza di atti concreti;
Che tale ulteriore mancanza manifesta ancora una volta la cronica carenza di programmazione che affligge l’ operato di questa amministrazione
INTERPELLANO
Il sig. Sindaco al fine di conoscere quali idonee ed opportune iniziative la sua amministrazione intenda intraprendere per dare adeguate risposte alle problematiche sopra evidenziate ed i motivi per i quali ad oggi non è stato ancora attuato il PUDM, strumento fondamentale per lo sviluppo e la crescita del nostro paese.
Si chiede che la risposta alla presente interpellanza venga data in Consiglio Comunale.

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