Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

INGROIA SU SENATO: QUELLO DI RENZI È UN TENTATIVO DI ROTTAMARE LA COSTITUZIONE

03/04/2014 - “L’abolizione del Senato, il premierato forte, una legge elettorale come l’Italicum sono tutti pezzi di uno stesso disegno, quello di concentrare più poteri nelle mani di pochi, senza l’opportuno bilanciamento e i necessari contrappesi che invece i padri costituenti hanno ipotizzato. Un disegno su cui grava, purtroppo, il silenzio del Capo dello Stato, che dovrebbe essere il garante della Costituzione e che invece continua a lasciar fare, come già in passato” -
Lo ha dichiarato l’ex pm Antonio Ingroia, ospite di “KlausCondicio”, talk di Klaus Davi in onda su You Tube (https://www.youtube.com/user/klauscondicio) - “Prendiamo l’abolizione del Senato: con la scusa di risparmiare qualche centinaio di milioni Renzi vuole rendere Palazzo Madama un’assemblea di nominati al quadrato del tutto inutile e dannosa perché prenderebbe decisioni senza avere alcun avallo popolare, neanche in liste bloccate come adesso. Nell’idea di Renzi il Senato non viene abrogato ma i parlamentari eletti verrebbero sostituiti da delegati regionali e comunali e alcuni nominati dal Capo dello Stato per dare pareri sulle leggi e votare il presidente della Repubblica e i membri del Csm e della Consulta. Anche in questo caso Renzi fa finta di rottamare, in realtà, come sta facendo per le Province, elimina semplicemente le elezioni, cioè la scelta popolare, e lascia più o meno inalterate le altre funzioni. Insomma, il Senato o lo si lascia com'è o lo si elimina del tutto.”


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