Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MILAZZO, 3 PERSONE DENUNCIATE PER OMISSIONE DI SOCCORSO DOPO UN INCIDENTE

Milazzo, 28 Aprile 2014 - Alle ore 18.00 circa del 26 aprile 2014, a Milazzo, all’incrocio tra via Policastrelli e via Ciantro una vettura, inizialmente non identificata, con modalità ancora in corso di accertamento, travolgeva un motociclo Aprilia 125 condotto da un operaio 55enne milazzese dandosi poi alla fuga, omettendo di prestare soccorso e lasciando sull’asfalto in gravi condizioni il motociclista. Sul posto intervenivano immediatamente i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Milazzo agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo che, oltre a procedere ai
rilievi, avviavano subito una serrata attività d’indagine per individuare la vettura e il suo conducente. Sul posto, intanto, interveniva anche l’ambulanza del 118, che trasportava all’ospedale di Milazzo il centauro ferito, il quale riportava gravi lesioni, con una iniziale prognosi precauzionale di gg. 40 s.c. ed allo stato non in pericolo di vita.

Immediati e serrati accertamenti, permettevano ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare in Barcellona P.G. l’autovettura coinvolta nell’incidente, una BMW.serie 1. Ulteriori e più approfondite indagini consentivano di dimostrare che, alla guida del veicolo, al momento dell’impatto c’era un 26enne residente a Barcellona, già noto alle forze dell’ordine, che in evidente stato di alterazione alcolica, si rifiutava di sottoporsi all’alcol test. Insieme a quest’ultimo veniva accertato che in macchina c’erano altri due soggetti di Milazzo, un 22enne e un 21enne, anche loro già noti alle forze dell’ordine, che sono stati denunciati, in concorso con il conducente, per l’omissione di soccorso.
Le serrate indagini, che portavano i Carabinieri, a poche ore dall’incidente, all’individuazione dei responsabili e al sequestro della vettura coinvolta, sono state rese particolarmente difficoltose dal comportamento “poco collaborativo” dei soggetti indagati e dalla mancanza di testimoni.


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