Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

PIRAINO: BENE RATEIZZARE IL CANONE IDRICO, INACCETTABILE IL GARANTISMO A FASE ALTERNE

'Semplicemente Piraino': bene la rateizzazione del canone idrico, inaccettabile il garantismo a fase alterne sull’operato degli uffici
Piraino (Me), 02/04/2014 - In merito all’ormai notocaso “bollette dell’acqua” sollevato nei giorni scorsia seguito della diffusione di comunicati stampa sui vari siti di informazione on line,il gruppo consiliare “Semplicemente Piraino” ritiene opportuno per completezza d’informazione, assunti i necessari ragguagli sulla questione ed effettuati scrupolosamente incroci e controlli, evidenziare quanto segue.

Da un punto di vista sostanziale della vicenda, che poi è quello che più interessa ai cittadini pirainesi, il risultato è rappresentato dalla scelta compiuta dalla Giunta Municipale – unico organo competente per tale scopo, salvo approvazione di specifico regolamento, attualmente non vigente - di consentire la dilazione del pagamento del canone relativo al servizio idrico 2012 in numero 5 rate, ammortizzando il carico tributario della famiglie e dei commerciati pirainesi, in un momento in cui la crisi economica che attanaglia il paese si ripercuote fortemente su queste categorie. Sempre seguendo l’aspetto sostanziale della vicenda, l’altro dato positivo è costituto dalla precisa individuazione delle tariffe applicabili alla bollettazione, che saranno lievemente minori rispetto a quelle portate dalle bollette recapitate giorni addietro ai pirainesi.

Ci preme di sottolineare inoltre quelli che, a nostro avviso, sono gli interventi urgenti ed indifferibili per ridurre i costi e migliorare il servizio idrico integrato:
• Immediata sostituzione dei contatori guasti e/o non leggibili;
• Approntamento di un piano di risparmio energetico inerente il sistema di pompaggio;
• Ricerca di nuovi pozzi per l’approvvigionamento idrico.

Riteniamo infatti che se non si perseguono tali obiettivi, la gestione del servizio continuerà ad essere sempre più dispendiosa, ciò determinando – sicuramente - ulteriori aumenti tariffari per il futuro.
Sarebbe stato sufficiente evidenziare tanto, se attorno alla vicenda non si fosse fatta - a nostro avviso ovviamente - una “comunicazione” confusionaria e, per alcuni versi, poco aderente alla realtà, a cui è conseguita – sempre a nostro avviso – un’immagine distorta degli uffici comunali, dove gli impiegati sonoquotidianamente impegnati a portare avanti con passione e dedizione il loro lavoro, solo, ed esclusivamente, nell’interesse dell’Ente Comune.

La precisazione appare doverosa per dare un’informazione corretta ai nostri concittadini, e cercheremo dunque di fare un po’ di chiarezza senza perderci in eccessivi tecnicismi.
Quello che da più parti è stato indicato come un calcolo errato delle tariffe applicate sulla bollettazione da parte dell’ufficio,in realtà non lo è. Non si tratta, dunque, di un “errore di calcolo della tariffa” quanto piuttosto “dell’erronea esistenza di due piani tariffari portati dalla stessa delibera”, una pubblicata sul sito online del Comune, l’altra agli atti della Segreteria Comunale e dell’Area Economica.Chiaramente la contemporanea esistenza di due allegati dissimili è il frutto di uno sbaglio, di un qui pro quo, che esula dall’attività concreta di calcolo compiuta dall’Ufficio. Difatti, mentre in quella pubblicata sul sito online del Comune è stato allegato un prospetto tariffario con aliquote inferiori, seppure di lieve entità, rispetto a quelle applicate nelle bollette recapitate agli utenti, nell’originale agli atti della Segreteria Comunale e dell’Ufficio il prospetto allegato riporta tariffe diverse, leggermente aumentate, medesime a quella applicate sulle bollette annullate.

Da un esame attento dei due diversi allegati, emerge chiaramente che sono uguali i risultati economici e la copertura del servizio in bilancio. Differenti risultano invece le aliquote tariffarie delle varie fasce di consumo, nonché il numero delle utenze domestiche e non domestiche riportate nello schema previsionale. In uno viene elaborata una previsione di gettito calcolata - tra residenti, non residenti ed attività commerciali – su 3.330 utenze, nell’altroil numero di utenze indicate risulta essere complessivamente 2.830. Qualche profano di “vita amministrativa”, brillantemente sospinto da un’irrefrenabile indole inquirente, potrebbe legittimamente inferireche si voglias obbarcare –dolosamente - su 2.830 cittadini di Piraino il costo relativo al consumo d’acqua effettuatoda 3.330 utenti.

Per noi consiglieri comunali - ma non solo - bastaconsultare la determinazione n°20 del 22/01/2014, con la quale il servizio tributi ha approvato il ruolo acquedotto 2012, per confutare ogni dubbio sulla presunta “sparizione” di 500 utenze. Con la determina appena citata infatti, è stato approvato un ruolo- mezzo di riscossione dei tributi, dove vengono indicati i soggetti passivi del canone idrico -comprendente 3.269 utenze obbligate al pagamento. I numeri tornano, nessun utente è stato “graziato” dal pagamento dell’acqua. Tutt’al più, con l’applicazione delle maggiori tariffe sulla utenze realmentecensite, si sarebbe verificato un avanzo di gestione del servizio, che “male” non avrebbe fatto al nostro Comune se la congiuntura economica non impedisse a tante famiglie di arrivare a malapena alla fine di ogni mese e, prima, si predisponesse un piano di interventi mirato all’ottimizzazione dei costi ealla riduzione degli sprechi.

Di fatto resta la difformità dei prospetti allegati alla delibera di G.M. che presto sarebbestata spiegata se si fosse avuta la solerzia di chiedere conforto agli Uffici interessati, tentando di risalire al bandolo della matassa. Dalle ricerche e dall’analisi svolta dal nostro gruppo consiliare, emerge che si è trattato con molta probabilità di un erroneo inserimento degli allegati all’interno della delibera durante l’attività di collazione e cucitura dell’originale e della copia utilizzata per la pubblicazione dato che, all’epoca, e cioè alla data della deliberazione di Giunta Municipale che risale al 2 Ottobre 2012, diversi erano i prospetti di tariffa presentati al vaglio della Giunta Municipale (tant’è che la proposta di deliberazione è datata 06/08/2012).

Quanto finora detto è perorato dalla deliberazione di G.M. n°47 del 28/03/2014, con la quale l’Esecutivo pirainese rileva l’erronea esistenza dei due diversi allegati ed indica, motivandolo, quale applicare per la bollettazione 2012. Del resto, i componenti questo gruppo consiliare, si sono da sempre rivelati fautori del garantismo e della buona fede dell’operato degli Uffici, anche quando le “sviste burocratiche” riscontratesi hanno precluso la possibilità di ottenere importanti finanziamenti a discapito delle risorse, umane ed economiche, impegnate per la progettazione e l’istruttoria dei relativi procedimenti…ma questa è un’altra storia!!


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