Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

PROSTITUZIONE A MESSINA: GIOVANE “PIZZICATO” A FARE PUBBLICO SFOGGIO DELLE PROPRIE ABILITÀ

Messina, 05/04/2014 - L’area tra la stazione ferroviaria e la via La Farina si conferma ancora una volta il terreno di caccia ideale per il maschio in cerca di amore a pagamento. A fare pubblico sfoggio delle proprie abilità di intrattenere una prostituta è questa volta un venticinquenne messinese, sorpreso alle tre di notte da un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Messina in servizio perlustrativo nella zona mentre praticava sesso orale in una parallela di via La Farina. Quando la gazzella ha svoltato l’angolo e ha illuminato con i fari la coppia, alla giovane di colore è bastato un attimo per ricomporsi e scavalcare una vicina recinzione che le ha permesso di far perdere le proprie tracce in un’area di pertinenza delle ferrovie, lasciando il compagno del momento in piedi sulla pubblica via, da solo, ancora appoggiato allo sportello della vettura prescelta per concludere il loro incontro. Immediata per lui la denuncia per atti osceni.

Poco prima la stessa notte, sempre nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno della prostituzione in via La Farina, una donna rumena, inottemperante a decreto prefettizio di allontanamento, è stata identificata all’interno di un bar e, terminati nella mattinata gli accertamenti con l’Ufficio Immigrazione della locale Questura, la medesima è stata avviata alle procedure di rimpatrio.

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