Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RICCARDO IACONA IN ‘PRESA DIRETTA’ CONTRO IL FEMMINICIDIO AL MAJORANA DI MILAZZO

Nell’aula magna dell’Itt E. Majorana di Milazzo gli studenti hanno incontrato, nell’ambito del “Progetto Lettura”, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, Riccardo Iacona, autore del libro inchiesta “Se questi sono gli uomini” e conduttore del programma “Presa Diretta" Rai3
Milazzo (Me), 05/04/2014 - ”Il nostro istituto, dice orgoglioso il Dirigente scolastico, prof. Stello Vadalà, al gradito ospite si connota come una realtà dinamica, fiore all’occhiello del territorio, capace di esprimere notevole interesse per un approfondimento costante delle discipline umanistiche, in una scuola di indirizzo tecnologico e scientifico”.
Giornalista acuto e puntuale, Iacona ha messo a fuoco, dopo la lettura personale del libro da parte degli studenti, supportata da un lavoro di inchiesta sociologica e letteraria, la tematica del femminicidio suscitando negli allievi interesse e momenti di riflessione collettiva e grande emozione da parte del pubblico.
“ La proiezione di numerosi filmati, prodotti dai ragazzi, che hanno espresso una acuta analisi del problema, la lettura di passi del libro, le citazioni storiche e letterarie”, dice Iacona, dimostrano l’acquisizione di una profonda consapevolezza di quella che si può definire una tragedia nazionale che si consuma dentro le mura domestiche”. “L’importanza, poi, di manifestazioni di questo genere servono a fare della scuola uno dei luoghi più adatti per la prevenzione”.

L’incontro, inoltre, che si colloca nell’ambito dei festeggiamenti per i 50 anni dall’istituzione della scuola, è stato ulteriormente arricchito dalla presenza di due ex alunni, laureandi in discipline giuridiche, i quali hanno espresso un loro gradito contributo manifestando attaccamento alla scuola che li ha formati. Il coordinamento del progetto è stato curato dai docenti di lettere dell’istituto. 
Un’altra bella soddisfazione per la scuola mamertina che vanta il primato in provincia di Messina per quanto riguarda il numero di prime classi formate tra gli istituti della Provincia. Quest’anno saranno ben 14 per gli iscritti al primo anno, suddivise nei seguenti indirizzi: "Chimica, Materiali e Biotecnologie", "Elettronica ed Elettrotecnica", "Informatica", "Meccanica e Meccatronica" e la novità “Trasporti e logistica”. Un trend di iscrizioni in crescendo di anno in anno, che vedrà il prossimo anno scolastico ben 341 iscritti a fronte dei 290 alunni dell’ultimo anno provenienti dalle scuole medie inferiori dell’intera provincia e che hanno scelto l'istituto tecnico industriale mamertino. Numero che, aggiunto agli iscritti alle classi successive, farà salire la popolazione scolastica complessiva a ben 1450 alunni, facendo dell'ITT "Majorana", una delle scuole più frequentate dell'intera Provincia.

“Una crescita di quasi il 20 per cento che ci rende felici – afferma il dirigente scolastico Stello Vadalà – e accogliamo l'incremento delle iscrizioni con soddisfazione e con l’impegno a far sì che la scuola si proponga sul territorio come un istituto nel quale venga premiato il merito. La nostra è una scuola aperta al territorio che vuole interagire con le varie realtà proprio per dimostrare che oggi non occorre puntare solo sulla didattica, che resta importante, ma anche sulla formazione e sulle attività culturali e sugli argomenti di grande attualità. L’obiettivo è un approfondimento costante delle discipline umanistiche, in una scuola di indirizzo tecnologico e scientifico”.

Commenti