Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ATELIER SUL MARE, UN WORKSHOP A CASTEL DI TUSA CURATO DA DANIELA BIGI

Workshop dal 4 al 11 maggio 2014 al Museo albergo Atelier sul Mare di Castel di Tusa
cura di Daniela Bigi

Castel di Tusa, 02/05/2014 - La Fondazione Fiumara d’Arte, presieduta da Antonio Presti, e Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, diretto da Valeria Li Vigni, organizzano per la settimana dal 4 all’11 maggio 2014 un workshop diretto dai due noti artisti italiani Gianni Caravaggioe Diego Perrone presso l’Atelier sul Mare di Castel di Tusa, l’hotel dove a partire dalla metà degli anni ottanta Antonio Presti ha invitato artisti di grande fama nazionale e internazionale a rileggere radicalmente lo spazio abitativo delle stanze fino a farne delle vere e proprie opere.
Un percorso virtuoso all’insegna dell’arte che ha trasformato il borgo marino di Castel di Tusa in un luogo di incontro e di residenza per intellettuali provenienti da svariati paesi, ospiti dell’hotel per ricerche personali, o in virtù del rapporto di amicizia e di condivisione con Presti, oppure coinvolti a vario titolo nell’attività trentennale della Fondazione, a partire dalla realizzazione delle sculture monumentali nel Parco della Fiumara, passando attraverso le varie edizioni del Treno dei Poeti, le campagne creative legate alla ceramica, il museo dell’immagine Terzocchio - Meridiani di Luce rivolto al quartiere Librino di Catania, fino alla più recente manifestazione del Solstizio d’Estate, per citare solo le più impegnative e ormai storicizzate.

Il clima di ricerca che ha caratterizzato la vita dell’Atelier sul mare nel corso dei decenni torna a riproporsi con un progetto voluto da Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia e legato all’attività di S.A.C.S. (Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia). Si tratta di un workshop rivolto ad un gruppo di giovani artisti siciliani, sette dei quali scelti all’interno dell’Archivio S.A.C.S. di Riso (CAMPOSTABILE, Valentina Cirami, Luca Cutrufelli, Enrica Di Gangi, Francesca Fiore, Carlo e Fabio Ingrassia, Gianfranco Maranto, Andrea Mineo, Carmelo Nicotra, Francesco Surdi, Stefania Zocco). Curato da Daniela Bigi, il workshop avrà la durata di 8 giorni e sarà strutturato secondo un doppio livello di lavoro. Da una parte un confronto e un approfondimento di natura teorica sulle ragioni e le modalità del fare in virtù del profilarsi di una nuova generazione di artisti, con visioni e istanze del tutto nuove, da riconoscere, indagare e valorizzare. Dall’altra una dimensione laboratoriale, di effettiva operatività, con la possibilità di avviare la realizzazione delle opere che diventeranno parte integrante di una mostra che coralmente verrà progettata durante i giorni di residenza e di lavoro presso l’hotel.

La mostra, curata da Diego Perrone, Gianni Caravaggio e Daniela Bigi, dovrebbe realizzarsi in autunno in una sede istituzionale siciliana. Il titolo Atelier sul mare, nel suo rimandare al luogo fisico in cui si svolgerà il workshop, inevitabilmente gioca con l’idea, tutta da riesplorare, dello studio dell’artista, con l’inevitabile bagaglio storico e concettuale che esso implica e con la centralità tematica che sta vivendo in molte riflessioni e progetti espositivi di artisti di levatura internazionale.

Commenti