Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

ATELIER SUL MARE, UN WORKSHOP A CASTEL DI TUSA CURATO DA DANIELA BIGI

Workshop dal 4 al 11 maggio 2014 al Museo albergo Atelier sul Mare di Castel di Tusa
cura di Daniela Bigi

Castel di Tusa, 02/05/2014 - La Fondazione Fiumara d’Arte, presieduta da Antonio Presti, e Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, diretto da Valeria Li Vigni, organizzano per la settimana dal 4 all’11 maggio 2014 un workshop diretto dai due noti artisti italiani Gianni Caravaggioe Diego Perrone presso l’Atelier sul Mare di Castel di Tusa, l’hotel dove a partire dalla metà degli anni ottanta Antonio Presti ha invitato artisti di grande fama nazionale e internazionale a rileggere radicalmente lo spazio abitativo delle stanze fino a farne delle vere e proprie opere.
Un percorso virtuoso all’insegna dell’arte che ha trasformato il borgo marino di Castel di Tusa in un luogo di incontro e di residenza per intellettuali provenienti da svariati paesi, ospiti dell’hotel per ricerche personali, o in virtù del rapporto di amicizia e di condivisione con Presti, oppure coinvolti a vario titolo nell’attività trentennale della Fondazione, a partire dalla realizzazione delle sculture monumentali nel Parco della Fiumara, passando attraverso le varie edizioni del Treno dei Poeti, le campagne creative legate alla ceramica, il museo dell’immagine Terzocchio - Meridiani di Luce rivolto al quartiere Librino di Catania, fino alla più recente manifestazione del Solstizio d’Estate, per citare solo le più impegnative e ormai storicizzate.

Il clima di ricerca che ha caratterizzato la vita dell’Atelier sul mare nel corso dei decenni torna a riproporsi con un progetto voluto da Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia e legato all’attività di S.A.C.S. (Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia). Si tratta di un workshop rivolto ad un gruppo di giovani artisti siciliani, sette dei quali scelti all’interno dell’Archivio S.A.C.S. di Riso (CAMPOSTABILE, Valentina Cirami, Luca Cutrufelli, Enrica Di Gangi, Francesca Fiore, Carlo e Fabio Ingrassia, Gianfranco Maranto, Andrea Mineo, Carmelo Nicotra, Francesco Surdi, Stefania Zocco). Curato da Daniela Bigi, il workshop avrà la durata di 8 giorni e sarà strutturato secondo un doppio livello di lavoro. Da una parte un confronto e un approfondimento di natura teorica sulle ragioni e le modalità del fare in virtù del profilarsi di una nuova generazione di artisti, con visioni e istanze del tutto nuove, da riconoscere, indagare e valorizzare. Dall’altra una dimensione laboratoriale, di effettiva operatività, con la possibilità di avviare la realizzazione delle opere che diventeranno parte integrante di una mostra che coralmente verrà progettata durante i giorni di residenza e di lavoro presso l’hotel.

La mostra, curata da Diego Perrone, Gianni Caravaggio e Daniela Bigi, dovrebbe realizzarsi in autunno in una sede istituzionale siciliana. Il titolo Atelier sul mare, nel suo rimandare al luogo fisico in cui si svolgerà il workshop, inevitabilmente gioca con l’idea, tutta da riesplorare, dello studio dell’artista, con l’inevitabile bagaglio storico e concettuale che esso implica e con la centralità tematica che sta vivendo in molte riflessioni e progetti espositivi di artisti di levatura internazionale.

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