Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BROLO. SALPIETRO: “SOLO 7000 EURO (DA RESTITUIRE) PER LA NOSTRA CAMPAGNA ELETTORALE

Operazione trasparenza nella campagna elettorale di Brolo. La lista ‘Per Brolo con Ettore’ porta in piazza il bilancio della propria campagna elettorale: 7000 euro circa, 100 euro a testa da parte dei candidati, che saranno restituiti già con la prima indennità da sindaco
Brolo (Me), 13/05/2014 – Etica, trasparenza, ‘mutui fantasma’, imputazioni di ruberie ed accuse al cianuro sono i temi ricorrenti dei comizi elettorali delle 5 liste e degli ‘altrettanti’ candidati sindaco in questa campagna elettorale amministrativa di Brolo, contrassegnata dalla gravissima faccenda dei cosiddetti ‘muti fantasma’:
milioni di euro spariti dalle casse comunali, per cui sta indagando la Procura della Repubblica di Patti, che ha emesso 5 avvisi di garanzia per l’ex sindaco Salvo Messina e 4 funzionari.

Dimessosi il sindaco Messina, lo scorso 13 dicembre 2013, Brolo si appresta ad eleggere i nuovi amministratori, sindaco e consiglio comunale, in un clima denso di sospetti e disorientamento, con gli ex amministratori (in testa Salvo Messina e l’on. Giuseppe Laccoto) impegnati in pubbliche confessioni, spiegazioni e rivelazioni che – tuttavia – non risultano sufficienti né convincenti.

In questo clima, nei comizi e nelle copiose interviste ai candidati sindaco, non mancano i buoni propositi e i riferimenti a trasparenza ed etica, “che potrebbe avere una sua valida rappresentazione pratica nella pubblicazione preventiva e consuntiva delle spese elettorali sostenute da ciascuna lista e della provenienza dei relativi fondi messi a disposizione per le rispettive campagne elettorali” – ha detto il candidato sindaco della lista ‘Per Brolo con Ettore’, ing. Ettore Salpietro.

“Poiché riteniamo che la trasparenza sia nei fatti e non nelle parole, abbiamo voluto esporre in pubblica piazza il bilancio della nostra campagna elettorale, che prevede una spesa di 7000 euro circa: 100 euro a testa da parte dei candidati nella lista ‘Per Brolo con Ettore’, donazioni volontarie da parte di sostenitori, amici e simpatizzanti e un mio personale contributo. Agli assessori e ai candidati della mia lista ‘Per Brolo con Ettore’ i 100 euro saranno restituiti già con il prima indennità da sindaco. ”

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