Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

CIMINO :”CONSEGNATO A RENZI IL TESTO PER LA MODIFICA DELL'ART. 36 DELLO STATUTO SICILIANO”

Palermo 15 maggio 2014- MICHELE CIMINO ( Moderati per la Sicilia) ‘IERI HO
CONSEGNATO PERSONALMENTE AL PREMIER RENZI IL DISEGNO DI LEGGE VOTO PER LA MODIFICA DELL’ART 36 DELLO STATUTO DELLA REGIONE SICILIANA IN MATERIA DI
ENTRATE TRIBUTARIE. IL PARLAMENTO NAZIONALE SI PRONUNCI AFFINCHE’ RIMANGANO NEL TERRITORIO LE IMPOSTE DI PRODUZIONE REGIONALE”


“Continua la battaglia politica e legislativa per il riconoscimento del principio della territorialita’ del gettito tributario in virtù del quale si
potrebbero determinare nuove e maggiori risorse da destinare allo sviluppo
della regione siciliana. Nel partecipare alla manifestazione di ieri del
presidente del Consiglio a Palermo, ho colto l’occasione per consegnargli il
testo di modifica dell’art 36 dello Statuto siciliano, per un vero federalismo
fiscale e per un passaggio che, dal sistema della finanza derivata, porti alla
autonomia impositiva ed al criterio dei costi standard, in luogo del
finanziamento della spesa storica. Il risultato sarà quello di una autonomia di
entrata e di spesa per la Regione e per gli Enti locali. In questo modo i nuovi
tributi garantiranno flessibilità, manovrabilità e territorialità, con la
conseguenza che le amministrazioni più virtuose ed efficienti potranno ridurre
i propri tributi. E’ tra l’altro beneaugurante il fatto che proprio ieri l’
Agenzia delle Entrate abbia istituito il codice tributo dovuto alla Sicilia in
attuazione dell’art 37 dello Statuto siciliano e per effetto del quale le
imprese che hanno sede legale altrove ma stabilimenti produttivi in Sicilia
dovranno versare alla Regione siciliana una parte dell’Ires e dell’Irpef, ossia
la quota che fa riferimento al reddito realizzato dagli stabilimenti con sede
in Sicilia” .Lo ha dichiarato il deputato regionale del Moderati per la
Sicilia, l’on.Michele Cimino


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