Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CLAUDIO FAVA VITTIMA DI MINACCE PER LE PRESE DI POSIZIONE SULLA REVOCA DEL 41-BIS AL KILLER DEL PADRE, PIPPO FAVA

Firenze, 2/5/2014 - Venuta a conoscenza del provvedimento, assunto dal competente Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, di assegnazione di una scorta all'on.Claudio Fava, la presidenza di Avviso Pubblico - Regioni ed enti locali per la formazione civile contro le mafie, tramite il Vicepresidente Piero Gurrieri, Assessore alla Legalità al Comune di Vittoria, ha voluto esprimere al Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia la propria solidarietà.
Ha dichiarato Gurrieri: "Desidero esprimere a Claudio la vicinanza mia personale, del Presidente Roberto Montà e della presidenza, come anche dei Sindaci e delle Amministrazioni regionali e locali che fanno parte della nostra Associazione".

Ha poi aggiunto: "Siamo certi che essa coincida con il comune sentire di ogni altro rappresentante delle istituzioni e della società non solo siciliana. Le ripetute prese di posizione, negli ultimi mesi, di Fava sulla inopportunità della revoca del trattamento carcerario del 41-bis al boss Aldo Ercolano, tra gli esecutori dell'assassinio di Pippo Fava, che costituiscono con ogni probabilità la principale causa di questa inaccettabile ritorsione, appaiono oltretutto legittime alla luce delle pesanti responsabilità accertate in sede processuale e dello stesso recentissimo provvedimento di sequestro, da parte dell'A.G., nei confronti della ditta di trasporti Geotrans, riconducibile, secondo gli inquirenti, a Giuseppe Ercolano, in relazione alla cui operatività e relazioni siamo certi che la magistratura continuerà a profondere il massimo impegno".


Commenti