Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

CROCETTA: “UNIFORMARE IL TETTO MASSIMO PER I SUPER BUROCRATI ARS A QUELLO DEI REGIONALI È UN ATTO DI GIUSTIZIA ED EQUITÀ” 
         Palermo, 30 mag. 2014 - “Su stipendi e pensioni d'oro all'Ars non si può giocare. Questa volta parlo come deputato di quell'Assemblea, un'Assemblea che spesso a livello nazionale viene additata come il luogo dei privilegi e mentre si è provveduto… leggi tutto>>>
FEDERAZIONE NUOVA DESTRA: IL RISULTATO DELLE EUROPEE DIMOSTRA CHE IL CAMMINO INTRAPRESO A MESSINA È QUELLO GIUSTO
    Messina, 29 maggio 2014 - Il risultato elettorale di Fratelli d’Italia, del Nuovo Centrodestra, di Forza Italia e della Lega dimostra che i partiti di destra subiscono una flessione in termini numerici dei consensi anche rispetto alle politiche del 2013. In una logica… leggi tutto>>>
GIOIOSA MAREA, 10 GIORNI PER LA RIMOZIONE DEI RELITTI SULLA SPIAGGIA DI SAN GIORGIO   
TRENITALIA, INTOLLERABILI I DISAGI CHE MOLTO SPESSO SUBISCONO I PENDOLARI DELLA FASCIA JONICA
MONTAGNAREALE, COSTRUZIONE ABUSIVA NEL TORRENTE IN LOCALITÀ SAN GIOVANNI
“QUI DOVE È QUASI DISTRUTTA LA STORIA RIMANE LA POESIA”, IL 3 GIUGNO A MESSINA

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